Codere è un bookmaker spagnolo che è sbarcato nel mercato italiano in tempi tutto sommato recenti, risale infatti al 2019 la sua prima avventura nel mondo online nella penisola italiana. Il network Codere era però già ben noto nella capitale d’Italia poiché, dal 2002, la società è la proprietaria del Bingo Re, una tra le sale bingo più importanti di tutto il paese.
Con l’approdo nel mondo di internet, Codere si è adeguato agli standard della legge italiana per ottenere la certificazione ADM, indispensabile per poter operare nel rispetto della legislazione vigente. L’operatore rientra nel gruppo Microgame: sorto in Spagna, si è poi diffuso anche in Messico, Colombia e Panama.
Possedendo una licenza ADM, il bookmaker figura come al 100% rispondente ai parametri di legge imposti dall’Italia. Si consiglia perciò di diffidare da guide che millantano trucchi Codere per vincere. Si possono ritrovare online consigli per la gestione accurata del bankroll o statistiche a cui affidarsi per indirizzare le proprie scommesse sportive, nessuno di questi vanta però un’affidabilità al 100%.
Nel caso del calcio, ad esempio, è impossibile fare affidamento solo e soltanto alle statistiche poiché talvolta può accadere che una squadra sovverta il pronostico. Il consiglio migliore è sempre quello di affiancare la parte statistica ad una corretta informazione riguardo alle due compagini, tenendo conto ad esempio del numero di infortunati o eventuali squalificati. Una visione del match in diretta, che sia da mezzo televisivo o diretta streaming, può essere fondamentale soprattutto nel caso delle giocate live, la cui quotazione cambia repentinamente a seconda dell’andamento della sfida.
Come per la stragrande maggioranza dei bookmaker disponibili nel panorama europeo, Codere dedica grandissima attenzione al calcio, al primo posto nelle scommesse sportive. Ovviamente non è l’unica disciplina presente nel palinsesto, in tutto infatti si contano all’incirca 20 diverse discipline sportive. Oltre a queste, non manca anche il settore dedicato agli eSports, oltre che ippica e le scommesse virtuali, offrendo così un palinsesto in grado di appagare fette di pubblico sempre maggiori.
La copertura del tennis è più che ampia: oltre ai tornei del Grande Slam, non mancano circuiti minori che si svolgono su scala locale e sono meno noti a livello internazionale. Il basket è il terzo sport trattato dal bookmaker in quanto a tipologie di scommesse: oltre alle classiche giocate sull’NBA è possibile puntare su campionati meno conosciuti come le leghe in Islanda e Lituania.
L’attenzione al mondo del pallone è molto marcata nel bookmaker spagnolo e ciò è dimostrato dalla possibilità di piazzare scommesse fino alle leghe più inferiori. Nel caso italiano fino al campionato primavera, che in pochi trattano. Ancora maggiore la copertura per quanto riguarda il calcio inglese, con la possibilità di puntare fino alla II Divisione U23.
Un’attenzione così profonda non è ovviamente dedicata ai campionati considerati più esotici, dove ci si limita alla prima o al massimo alla seconda serie professionistica. Ghana, Colombia e Vietnam ne sono solo un esempio, ma non mancano i fari puntati sui campionati cinese o giapponese.
Il discorso relativo alle quote non può mai prescindere nell’analisi di un bookmaker perché, banalmente, permette di fare un discorso economico in quanto a possibili introiti. Termini come payout e quote sono perciò essenziali da padroneggiare perché permettono di calcolare la percentuale che resta al bookmaker e quale invece può finire nelle mani del giocatore. Potrebbe rivelarsi utile comparare tra loro le quote mettendo a confronto diversi bookmaker prima di dedicarsi ad uno in particolare, oppure valutare la diversità di quote in relazione allo sport. Nel caso di codere, un rapido sguardo ai payout dei principali sport permettono di notare subito come difficilmente si possa scendere sotto al 90%. Il calcio resta quello con un payout più elevato, tra il 94.7 e il 96.5%.
Codere si è adeguato alla prassi ormai diffusa di elargire bonus e promozioni ai clienti della propria piattaforma: talvolta sono pensati a proposito di determinati eventi, sportivi ma non solo, in altre circostanze sono in relazione alla tipologia di scommessa piazzata ad esempio.
Nel caso di Codere, non manca l’attenzione rivolta ai bonus casinò oltre che quelli dedicati a chi scommette nell’ambito sportivo. Come spesso accade però, questa tipologia ha paletti più stretti rispetto alle altre e solitamente sono spendibili solo su un ristretto cerchio di slot machine.
Anzi, spulciando il panorama dei bonus messi a disposizione degli utenti, appaiono come in stragrande maggioranza quelli rivolti a casinò e poker. Ci sono promo quotidiane e settimanali rivolte a determinate slot mentre per i tavoli di poker sono previsti promo suddivise in fasce orarie. Non mancano, infine, promozioni legate al bingo. Nonostante il numero piuttosto esiguo di queste promo e il loro valore tutto sommato basso, è importante evidenziarlo dal momento che sono pochi i bookmaker in grado di garantirlo.
Il bonus di benvenuto Codere offre una cifra esigua se paragonata a quanto offerto dai principali bookmaker che operano nel mercato italiano, ancora di più se si pensa che questo welcome bonus è vincolato ad un deposito minimo da effettuare. L’importo che si può ricevere è pari a 10 euro e viene erogato dopo che l’utente ha piazzato la prima scommessa. Pur essendo ridotto, anche in questo caso è necessario soddisfare i requisiti elencati nei termini e nelle condizioni, pena la mancata erogazione del bonus.
È bene perciò riepilogare in più step i passaggi necessari per il suo ottenimento, in modo tale da non perdere nessun elemento e rischiare così di mancare il bonus di benvenuto Codere. In primo luogo è fondamentale la registrazione alla piattaforma e il conseguente invio di un documento personale in corso di validità. È uno passaggio fondamentale perché l’unico in grado di permettere al bookmaker di comprendere l’età del nuovo utente: la legislazione italiana, infatti, impedisce il gioco online ai minori di 18 anni.
Una volta completata la registrazione e la conseguente validazione (che avviene di norma entro 48 ore al massimo), è necessario effettuare un primo deposito pari ad almeno 10 euro. Sono a disposizione dell’utente tutte le metodologie riconosciute dal bookmaker ad eccezione di Skrill e Neteller. Non si tratta di un dettaglio di poco conto poiché, nel caso in cui il primo deposito sia effettuato con uno di questi metodi, l’utente perde il diritto a ricevere il bonus di benvenuto.
Prima di poter ricevere il bonus, inoltre, è necessario piazzare anche una prima scommessa: è ritenuta valida sia in singola sia multipla (ad eccezione dei sistemi). Occorre però che sia di almeno 10 euro e che venga piazzata entro 30 giorni dalla data di deposito sul proprio conto di gioco. Una volta piazzata, il bookmaker rilascia un freebet del valore di 10 euro: in questo caso è spendibile anche in più tranche, la cifra minima è però pari a 2.00. Il coupon è spendibile sulle scommesse live e pre-match, l’importante è che la quota minima degli eventi sia pari a 1.50. Infine, è fondamentale tener presente la fascia temporale entro cui è necessario spendere il bonus: 7 giorni. Trascorsa la settimana, l’intero importo viene azzerato.
La grafica di Codere è pulita, con un layout in grado di garantire un’ottima navigazione anche all’utente meno esperto nell’utilizzo delle piattaforme online. L’impostazione è molto simili ai classici siti di giochi, con il menù a tendina in homepage da cui selezionare le aree verso cui si è maggiormente interessanti. Spiccano casinò e poker, seguono la sezione sportiva e il bingo.
Al momento non è disponibile una Codere App e ciò rappresenta un limite rispetto ad altri competitor che vantano, già da diversi anni, la presenza di una propria applicazione. Al giorno d’oggi si tratta di un aspetto importante su cui investire dal momento che le ricerche di mercato sembrano evidenziare una netta preponderanza dell’uso dello smartphone nel gioco online. Non si tratta perciò di una fatta di pubblico esigua ma meriterebbe maggior considerazione dal punto di vista degli investimenti.
Il grande limite dell’assenza di un’app viene solo in parte colmato da una grande ottimizzazione del sito alla navigazione via smartphone. Questo consente di passare da una pagina all’altra del sito senza incorrere in nessun tipo di bug e avere una visione completa di quanto offerto dal bookmaker, sia attraverso gli smartphone che i tablet, a prescindere che si tratti di un sistema operativo Android o iOS. È chiaro, tuttavia, che la presenza di un’app permetterebbe anche un più veloce procedimento di login: si pensi, ad esempio, a quanti abbiano l’accesso quasi automatico, in cui è sufficiente l’impronta digitale o il riconoscimento facciale, mezzi presenti e ormai comunemente usati grazie agli smartphone di ultima generazione.
Le metodologie di pagamento accettate da Codere sono decisamente poche se paragonate ad altri bookmaker. Un aspetto positivo è però dato dal limite fissato ad 1 euro per i depositi: si tratta di una novità assoluta nel panorama dal momento che praticamente tutti i principali competitor hanno almeno 5 euro come deposito minimo.
Le metodologie che vengono accettate sono le carte di credito, a circuito Visa e Mastercard, la PostePay e il bonifico bancario. È presente un solo portafoglio elettronico ed è Neteller. Le tempistiche per depositi e prelievi non sono specificate, nel caso di quest’ultimo metodo sono talvolta ridotte a 0 mentre per le carte di credito sono solitamente un paio di giorni di lavorativi. Diverso invece è il caso del bonifico bancario che richiede dai 3 ai 5 giorni lavorativi.
Il grande limite è probabilmente l’assenza di PayPal, ad oggi indiscutibilmente il portafoglio elettronico più diffuso al mondo. La popolarità deriva da due fattori che sono considerati cruciali nel mondo online, vale a dire grandissima velocità e al contempo elevata sicurezza.
L’assistenza clienti Codere è in linea con quella di tutti i principali bookmaker che operano nel settore. Dispone di un servizio clienti con centralino disponibile dalle 9.00 alle 21.00, sette giorni su sette, oltre che una livechat con reperibilità nelle stesse ore. Ovviamente con questa seconda metodologia si abbattono i tempi di attesa che invece potrebbero riscontrarsi nel caso di un contatto telefonico. Per quanto riguarda i documenti accettati per la verifica del conto, è consentito l’invio tramite email di carta d’identità, passaporto o patente e la convalida del conto avviene (nel caso in cui non vi siano problemi) in pochi giorni.
La recensione su Codere, nel complesso, non può dirsi negativa. Due sono principalmente i lati positivi: il grande palinsesto offerto all’utente, in modo particolare legato al mondo calcistico, e la sostanziale assenza di cifre minime per il deposito sul proprio conto. Tuttavia, sempre legato a questo aspetto, fa da contraltare l’esiguità dei metodi di pagamento previsti: è un aspetto su cui è necessario migliorare per non perdere terreno nei confronti dei concorrenti, sempre più aperti verso i portafogli elettronici. Senza infamia e senza lode l’importo del bonus di benvenuto Codere che però, pur non essendo esagerato, presenta dei paletti facilmente soddisfabili per il suo ottenimento.
Tra i lati negativi è fondamentale sottolineare a matita rossa l’assenza di un’app da poter scaricare. Allo stesso modo si registra la totale mancanza dello streaming, ad oggi un vero e proprio plus su cui sempre più bookmaker paiono investire. È chiaro che non si può ambire alla visione di match di prima fascia come Serie A o Premier League, su cui aleggia lo spettro dei diritti televisivi, ma le leghe meno famose e i match meno coperti dalle emittenti possono essere trasmessi.
Questo rappresenta un grande incentivo: anche se non si conoscono molto le squadre in campo, è possibile visionare il match ed eventualmente piazzare una scommessa live perché ingolositi dalle quote particolarmente vantaggiose. In caso di assenza di streaming, probabilmente, un utente non interessato a quelle squadre non si sarebbe mai avvicinato al match in questione.
Un altro punto a sfavore è l’esiguità dei metodi di pagamento: ad oggi sempre più bookmaker puntano su un numero il più possibile elevato di portafogli elettronici, in grado di garantire una sicurezza e un’affidabilità senza rivali, oltre ad essere molto più veloci rispetto all’inserimento manuale della carta di credito o di un bonifico bancario.
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