Mar 19 Settembre 2023

Scommesse primo marcatore: significato, quote ed utilizzo

Il calcio è tra gli sport maggiormente seguiti a livello globale e questo non può non avere un riflesso sul gioco online, divenendo per forza una delle discipline sportive con più largo seguito in assoluto. Le scommesse inerenti al calcio sono quelle che offrono il numero più ampio di tipologie e varietà: tra queste sono incluse le scommesse marcatori.

Nel gergo sportivo, non solo in quello calcistico, il marcatore è colui che sigla una rete: il significato di primo marcatore è perciò il primo giocatore che mette a segno una rete nel match. Solitamente le quote primo marcatore sono maggiormente elevate rispetto alle tipologie di scommesse più comuni come 1×2 poiché il coefficiente di difficoltà si alza notevolmente. Le quote marcatori sono meno elevate nel caso in cui si prenda in esame il reparto offensivo di una squadra poiché si tratta dei giocatori che, sulla carta, potrebbero avere maggiori chance di segnare. Le quotazioni aumentano quando invece si prendono in esame giocatori del reparto difensivo perché le possibilità sono minori nel corso del match.

Le varianti del primo marcatore

Il primo marcatore rientra all’interno della più ampia categoria marcatori/giocatori e contano diverse varianti rispetto alla più classica riguardo il marcatore. In primis è possibile effettuare la combo con primo e secondo marcatore, non necessariamente membri della stessa squadra.

L’elenco prosegue poi con la tipologia Marcatore Sì/No. Le quote proposte sono tendenzialmente meno elevate se paragonate a quelle relative al primo marcatore poiché si tratta di una giocata più semplice da indovinare. La scelta Sì o No non tiene conto in nessun modo della variabile temporale (se il giocatore in questione, cioè, sia primo o ultimo a segnare) o dei modi in cui siglerà l’eventuale rete. Anche quest’ultimo caso rappresenta un mercato interessante da consultare: spesso si ritrovano quote piuttosto elevate perché, anche in questa circostanza, il coefficiente di difficoltà riguardo alle modalità della rete: colpo di testa, calcio piazzato o azione di gioco.

Esiste inoltre il mercato ultimo marcatore, che, come suggerisce la denominazione, è esattamente il contrario del primo marcatore. Per poter vincere la posta in gioco, è necessario andare ad indovinare il nome dell’ultimo giocatore che sigla la rete. In alcuni casi, quando la squadra trionfa per 1 a 0 ad esempio, primo e ultimo marcatore coincidono.

Da non trascurare sono le tipologie che di scommessa che prendono in esame il tempo di gioco: si tratta, ad esempio, di marcatore nei primi 45 minuti o nel corso del secondo tempo, o ancora “nei successivi 15 minuti di gioco”. Quest’ultima offre delle quotazioni maggiormente elevate perché temporalmente limitata, ma è possibile utilizzarle solamente a proposito della sezione live delle scommesse.

Il mercato live offre un buon terreno per quanti sono appassionati di calcio e hanno la possibilità seguire in maniera costante il match. Sempre più bookmaker garantiscono una visione streaming di una lista di incontri piuttosto ampia, ma se qualora il match non fosse trasmesso, sarebbe possibile seguirlo attraverso una serie di dati statistici puntualmente aggiornati. Quest’ultimo aspetto è il vero elemento chiave per quanto riguarda le puntate live e la quota marcatori.

La possibilità di creare delle combo unendo marcatore e risultato esatto del match contribuisce ad aumentare le chance di veder elevarsi le quote proposte, ma al contempo aumentano le difficoltà di selezione. Tale combinazione permette cioè di unire la giocata relativa al primo giocatore che siglerà una rete nel match a quella legata l’esito finale del match. Si ricorda sempre che le due scommesse non devono necessariamente essere a favore della medesima compagine: è possibile, infatti, scommettere sul gol di un giocatore ma la vittoria all’altra squadra. Un altro aspetto da tenere a mente riguarda l’aspetto temporale: le scommesse così delineate hanno una validità entro i tempi regolamentari, combo del genere escludono la possibilità di tempi supplementari o calci di rigore per cui il conteggio si limiterebbe ai canonici 90 minuti di gioco (inclusi gli eventuali minuti di recupero).

Risultato esatto più marcatore non è però l’unica combo possibile da giocare, è infatti consentito compilare una schedina marcatori indicando le modalità con cui il gol potrebbe essere messo a segno. Le ipotesi sono in realtà svariate: dalla classica azione offensiva con un tiro finale al colpo di testa oppure all’autorete, ma le casistiche possono essere molte di più. Alcuni bookmaker possono offrire promozioni ad hoc in relazione a queste possibili tipologie di giocata, il bonus cashback ad esempio dovrebbe garantire un ritorno della cifra spesa da parte dell’utente, una volta soddisfatte precise condizioni che devono obbligatoriamente trovarsi nei Termini e nelle condizioni del bookmaker di riferimento.

Gli sport in cui piazzare la scommessa primo marcatore

Il calcio rappresenta l’unica disciplina sportiva in cui piazzare una scommessa primo marcatore: ciò non significa che anche in altri sport non si segnino reti, come nel calcio a cinque, nella pallamano o nella pallanuoto, ma questi sport vengono considerati troppo ricercati per poter ambire ad un mercato così specifico. Diversamente tennis o basket non offrono questa tipologia di scommessa: nel primo caso la tipologia di scommessa che si avvicina maggiormente a quella relativo al primo marcatore potrebbe essere a chi nel match porta a casa il primo game.

Strategie da poter utilizzare

Il fatto di essere scommettitori che piazzano le prime giocate o navigati esperti del betting, tra coloro che utilizzano bonus senza deposito o versano una somma per iniziare il gioco, i mercati sui marcatori rappresentano una scelta seconda solo alla classicissima 1×2. Le possibilità di giocata relative al primo marcatore piuttosto che l’ultimo restano una tipologia che però non può non dipendere da accurate analisi di dati e statistiche a disposizione, oltre ad una dose piuttosto elevata di fortuna. Si potrebbe, ad esempio, piazzare una scommessa primo marcatore sul capocannoniere della squadra favorita ma il giocatore potrebbe infortunarsi nel corso del match e dunque rendere vana la cifra giocata.

Gli aspetti che si potrebbero tenere in considerazione sono la media gol del giocatore su cui si vuole scommettere e individuare se quel dato giocatore è incline a segnare maggiormente in casa o in trasferta. È possibile piazzare una giocata anche su un difensore, ad esempio, ma le chance di successo si riducono notevolmente, per quanto si elevi la quota nel piatto. Ci sono difensori, ad esempio, che hanno un appuntamento col gol in relazione a determinate situazioni di gioco: si pensi, ad esempio, a Sergio Ramos, quando ancora vestiva la maglia del Real Madrid: 72 reti (e 19 assist) hanno arricchito l’esperienza con i Blancos. Si tratta di cifre tutt’altro che trascurabili: il calciatore spagnolo ha dimostrato un’eccellente prolificità sotto porta, soprattutto grazie ai colpi di testa, una dote non trascurabile dato il ruolo di difensore centrale.

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