L’elenco dei bookmaker che operano nel mercato italiano è ormai lungo e farne uno esaustivo sarebbe impossibile dal momento che ciclicamente si rinnovano. È però possibile passare in rassegna quelli che sono i bonus principali proposti, i relativi criteri per ottenerli ed eventualmente specificare quali siano i bookmaker in grado di offrirli.
Prendendo in esame il bonus cashback, è cruciale interrogarsi prima di tutto su cosa sia effettivamente questa promozione. I siti con bonus cashback sono quelli che prevedono di rimborsare una parte della giocata (persa) all’utente che ha piazzato la scommessa. In alternativa, può essere presente la versione in cui si va a rimborsare una parte degli importi giocati all’interno di un periodo di tempo ben delimitato.
Sono ormai numerose le piattaforme che prevedono un cashback scommesse, talvolta ci si può però imbattere in spiacevoli fraintendimenti. Il più frequente è quello che deve l’assimilazione tra bonus cashback e welcome bonus. Quest’ultimo, presentato dalla quasi totalità dei bookmaker, è spesso associato al primo deposito effettuato dal nuovo cliente, ma ha molti più requisiti essenziali rispetto al bonus cashback.
Un’altra tipologia di bonus che prevede il cashback potrebbe essere quelle in riferimento alle scommesse multiple. Se, ad esempio, il giocatore sbagliasse una schedina per un solo evento errato, potrebbe essere previsto un rimborso della cifra spesa per la scommessa o una parte di essa. Lo stesso può avvenire anche nei casi delle scommesse singole e la partita in questione finisce sullo 0 a 0, ma prima di procedere occorre verificare quali siano gli esiti inclusi in questa speciale categoria di promo.
Il bonus cashback scommesse, infine, può essere attribuito anche su eventi o competizioni specifiche, in ogni caso è bene andare a lettere i termini e le condizioni sui siti ufficiali dei singoli bookmaker per non rischiare di sbagliare.
Come per un qualsiasi altro aspetto di un bookmaker, la scelta relativa ai siti cashback deve essere valutata attentamente tenendo conto di una serie di fattori, tutti ugualmente importanti. In linea generale possiamo può essere utile fare un riferimento a quattro criteri da tenere in considerazione per valutare la validità di un sito cashback o, più in generale, di una piattaforma che offre questo bonus.
La spiegazione del primo punto è presto detta: non fa riferimento a percentuali e non occorre compiere nessun tipo di calcolo perché viene specificata dal bookmaker stesso. In linea generale si attesta tra i 150 ed i 200 euro se si fa riferimento ai bonus di benvenuto cashback, l’importo si riduce notevolmente se l’attenzione è rivolta alle giocate singole. In ogni caso, per avvalersi di dati più aggiornati possibili, si rimanda alla lettura integrali dei termini e delle condizioni elencate dal bookmaker stesso.
L’altro aspetto da tenere in considerazione riguarda la percentuale di cashback che l’utente può ricevere: anche in questa circostanza è necessario leggere i termini e le condizioni del singolo bookmaker perché le percentuali non sono fisse ma variano al variare della piattaforma. Il rimborso massimo non è equivalente alla percentuale di cashback, motivo per cui si tratta di due criteri ben distinti e meritevoli di considerazione.
Un ulteriore elemento di cui tener conto riguarda la temporalità della promozione: la validità del bonus può essere temporalmente limitata e ciascuna piattaforma ha le proprie limitazioni in tal senso, per cui ancora una volta si rimanda alla lettura dei termini e delle condizioni del bookmaker di riferimento. La durata è infatti estremamente variabile, di solito si passa da un minimo di 2 mesi ad un massimo di 12 mensilità. A variare può anche essere la percentuale di rimborso: ad inizio promozione può essere più elevata mentre a fine bonus potrebbe diminuire.
Un ultimo aspetto da non trascurare riguarda la quota minima, preliminare ad ogni ragionamento su rimborsi massimi, percentuali o tempistiche: se infatti la scommessa piazzata non raggiunge la quota minima richiesta, automaticamente decade la possibilità di accedere al bonus cashback.
È una condizione presente in ogni promozione attivata dai bookmaker e per sapere con precisione l’importo minimo richiesto è necessario leggere direttamente nei termini e nelle condizioni delle singole piattaforme. Contrariamente a quanto accade per altre tipologie di promo, in questi casi può essere presente una quota massima. Solitamente si attesta a 3.00, ma anche in questo caso varia a seconda del bookmaker di riferimento.
In molti casi il bonus cashback si unisce alle altre tipologie di bonus offerte dai bookmakers. In alcune circostanze viene allegato al welcome bonus valido per tutti i nuovi giocatori, ma non è necessario utilizzarli unitamente. Per questo, se si è interessati a questa tipologia di promo, occorre cercare all’interno delle offerte tra siti con bonus cashback: a onor del vero, non dovrebbe essere una ricerca troppo lunga considerato che ormai è proposto dalla totalità dei bookmaker.
Una volta scelto il bookmaker, occorre effettuare la registrazione sulla piattaforma. Il conto si definisce convalidato solo nel momento in cui vengono inviati i documenti personali dell’utente. Si tratta di un passaggio obbligato perché rappresenta l’unico modo per il bookmaker di verificare l’identità (e soprattutto l’età) del nuovo iscritto. In Italia, infatti, è illegale la registrazione per i minori di 18 anni, si sconsiglia perciò l’utilizzo di siti web che non richiedono alcun documento in fase di registrazione.
Dopo aver effettuato un primo deposito, è possibile piazzare la propria giocata e, di conseguenza, il relativo bonus cashback ove previsto. In linea generale è possibile utilizzare il bonus per quasi tutti gli sport presenti in palinsesto così come i principali eventi inclusi all’interno dei siti cashback. Spesso il limite principale riguarda le tipologie di scommesse accettate piuttosto che i mercati di riferimento. Anche in questo caso, tuttavia, non è possibile fare un discorso unico per tutti i bookmaker, per cui è sempre necessario leggere i termini e le condizioni per comprendere eventuali tipologie di scommessa escluse.
Volendo però rintracciare un fil rouge tra i bookmaker, solitamente sono esclusi dal godimento di qualsivoglia promozione i sistemi. Per comprendere quale può essere il valore del bonus cashback in questione, è sufficiente operare un semplice calcolo. I soldi spesi vengono sottratti da quelli eventualmente vinti: solo nel caso in cui il saldo finale risulti negativo, si può parlare di perdite, rendendo perciò possibile il cashback. È bene però specificare che può non esserci un rimborso pari al 100% della perdita, occorre verificare minuziosamente nei termini e delle condizioni elencate dal bookmaker.
In linea di massima, non è possibile andare a prelevare direttamente il rimborso ottenuto mediante promozione cashback. In alcuni casi, come in relazione ai bonus casinò, la cifra deve essere rigiocata almeno una volta e solo in seguito l’eventuale vincita sarà riscuotibile. Nel caso della sezione casinò, è frequente l’erogazione di free spin, vale a dire giri gratuiti da utilizzare su determinate slot presenti in catalogo.
Il panorama delle scommesse online è popolato da un elenco molto ampio di bookmaker, alcuni di questi vengono poi inglobati da altri o ancora, può verificarsi la chiusura di uno di loro o l’acquisto da parte di competitor più grossi. Per questo risulta molto arduo fare un elenco di queste piattaforme in grado di risultare sempre aggiornato. È preferibile invece menzionare alcuni tra i migliori siti con cashback scommesse, avendo sempre presente che promo del genere sono soggette a continua variazione.
Prendendo in esame solo questa categoria di promo, è possibile citare alcuni bookmaker che scelgono di utilizzarla solo per determinate scommesse sportive mentre altri che allargano la possibilità a quasi tutti i mercati. Rientra in quest’ultima tipologia, ad esempio, Eurobet mentre Bwin è l’allibratore che garantisce bonus cashback per le giocate live.
Crediti immagine: Shutterstock
Scopri tutti gli altri Bonus:
