Il ciclismo è uno tra gli sport più diffusi all’interno del panorama italiano, con schiere di ciclisti amatoriali che percorrono in lungo e in largo la penisola. Il seguito di questa disciplina sportiva è inferiore a calcio e tennis, ma si piazza in ogni caso alle prime posizioni, soprattutto in relazione ai grandi eventi che scandiscono la stagione ciclistica, molto affollata anche in Italia. In coincidenza di questi, le scommesse ciclismo sono indubbiamente più frequenti rispetto ad altri eventi meno noti.
Tra i momenti annuali più entusiasmanti, per quanto riguarda l’Italia, c’è senza dubbio la Milano-Sanremo, oltre che il notissimo Giro della Lombardia. Due eventi che precedono per importanza al Giro d’Italia e al Tour de France, tra gli appuntamenti più attesi ogni anno. Quest’estate il panorama viene però ulteriormente arricchito dalle Olimpiadi, organizzate a Parigi proprio dopo la corsa per la maglia gialla. Inoltre, sul finire dell’estate, il palinsesto per questa disciplina si arricchisce con le scommesse mondiali ciclismo, chiudendo al meglio i mesi estivi, iniziati con il Giro d’Italia e culminati proprio con i Mondiali, in programma a Zurigo, in Svizzera.
I principali eventi su cui puntare per quanto riguarda il mondo del ciclismo sono solitamente presenti su tutti i portali di betting che operano nel panorama italiano. L’ampia gamma di scelta può portare l’utente ad utilizzare alcuni strumenti per individuare le migliori quote ciclismo: fondamentale in tal senso può essere un comparatore di quote, utile per poter mettere a confronto più piattaforme di scommesse a proposito della stessa competizione e, ovviamente, con riferimento allo stesso mercato.
Il programma annuale del ciclismo è molto vasto perché ospita tornei internazionali disseminati in molti stati differenti, anche se i più noti a livello mondiale restano stabilmente in territorio europeo. Gli appuntamenti fissi stagionali, i quali ospitano le gare più importanti e quelle in cui si ritrova un maggior seguito, sono il Tour de France, il Giro d’Italia, La Vuelta, la Milano-Sanremo e la Parigi-Roubaix.
A parte le ultime due che sono corse in linea, le altre tre menzionate sono invece esempi di corse a tappe. In tutti i casi elencati si parla di competizioni in grado di vantare quasi un secolo di storia: le due corse francesi sono sorte nel 1896 (Parigi-Roubaix) e nel 1903 (Tour de France), la spagnola risale al 1935 (la Vuelta). Si risale invece agli inizi del Novecento per quanto riguarda le gare italiane: 1907 la Minano-Sanremo e 1909 il Giro d’Italia.
Individuare le migliori quote ciclismo non è sempre un elemento facile e molto dipende anche dalla tipologia di giocata che si è intenzionati a svolgere. Esistono numerosi mercati anche nel ciclismo, come accade di consueto per il tennis, il basket o il calcio, anche se quest’ultimo primeggia nettamente riguardo la quantità di scelte possibili. Nel caso delle quote ciclismo, il numero complessivo di mercati per le scommesse è più limitato, i più gettonati sono quattro (ma il computo totale è decisamente più elevato.
Al primo posto c’è senza dubbio quello relativo al vincente, analogo a qualsiasi scommessa relativa alla compagine o l’atleta vittorioso all’interno di una gara. In questo caso il mercato vincente è presente sia per le corse a tappe che quelle in linea, disputate in un unico giorno. Risulta evidente come sia più arduo centrare il pronostico per quelle a tappe perché il rendimento degli atleti può variare di giorno in giorno, oltre a più alte probabilità di infortuni o ritiri. In ogni caso, il mercato del vincente prevede che venga indicato il nome del ciclista (o del team) che vincerà la gara (o la tappa, nel caso si faccia riferimento alle corse a tappe).
Altrettanto comune è il mercato chiamato ciclista tra i primi tre. A prescindere che si tratti di corse a tappe o meno, permette di indicare quale atleta potrà chiudere la gara in uno dei primi tre posti. Non va menzionato l’ordine di arrivo o la corretta posizione del prescelto, semplicemente si indica il nome di uno degli sportivi che è atteso al podio.
Se questi primi due mercati sono relativamente semplici anche per coloro che non sono molto esperti nelle scommesse sul ciclismo, ne esistono altri che invece richiedono una conoscenza maggiore della disciplina sportiva. Tra le migliori quote sul ciclismo si può trovare il mercato relativo alla velocità media. Va detto che le quote ciclismo non sempre offrono questa tipologia di giocata ed è presente soprattutto nelle corse più note, ma il palinsesto resta variabile. Non occorrono troppe spiegazioni su cosa voglia dire questo mercato dal momento che la denominazione è più chiara: consiste semplicemente nell’individuare il ritmo che i ciclisti terranno durante il corso della gara.
I dati proposti sono espressi in km/h e solitamente non fanno riferimento ad un numero ben preciso ma si può effettuare la selezione entro un range di valori. Il loro numero e la precisione varia a seconda di molti fattori: primo tra tutti la tipologia di gara (il ritmo di una corsa a tappe è infatti ben diverso da quello di una corsa in linea), al secondo posto si trova la conformazione delle tappe. Se la corsa del giorno prevede numerosi tratti in salita, il ritmo della corsa sarà verosimilmente più lento rispetto a tratti dove si trovano molti più chilometri di pianura. È evidente però che questo tipo di mercato richiede una conoscenza specifica anche sugli atleti che prendono parte alla gara, non è sufficiente infatti avere una conoscenza di massima del percorso.
Molto di quanto già detto nei precedenti paragrafi può essere considerato un consiglio relativo alle scommesse sul ciclismo. A tal proposito non esistono infatti guide o manuali per farlo nel modo più vincente possibile, è anzi consigliabile diffidare da quanti propongano queste metodologie affidabili al 100%.
Solitamente le migliori quote ciclismo vengono offerte dai bookmaker senza particolari promozioni. Può accadere però, in concomitanza con eventi ciclistici di grande interesse mediatico come il Giro d’Italia o il Tour de France, l’offerta di bonus in relazione all’evento da parte dei bookmaker. Nel caso in cui queste non siano presenti, è però possibile utilizzare promo o bonus generici, come bonus quote maggiorate Bwin, poi adattabili alla giocata che si intende compiere.
Pur non essendoci un manuale, è bene però avere sempre sotto controllo alcuni consigli importanti per non rischiare di piazzare giocate casuali. In primo luogo è cruciale informarsi sul percorso della corsa, sia nel caso di una gara singola sia nel percorso a tappe. Questo è fondamentale perché ad una corsa diversa corrisponde un percorso differente e, di conseguenza, variano anche i favoriti.
Per questo risulta fondamentale lo studio del percorso e di quelli che sono i tratti maggiormente adatti a ciascun ciclista. Solitamente per chi è alle prime armi è bene affidarsi ai favoriti: in modo particolare per quanto riguarda le piazzate antepost, i ciclisti più quotati sono solitamente tra coloro che arrivano sul podio o vicinissimo ad esso. Diversamente a quanto accade nel golf ad esempio, è più raro che nel ciclismo vi siano outsider in grado di imporsi subito. Esattamente come nel tennis, dove i tennisti più noti popolano le grandi manifestazioni, lo stesso accade nel ciclismo. È chiaro che esistono le eccezioni, ma le probabilità restano risicate.
Infine, analogamente a quanto consigliato negli sport individuali, occorre riepilogare la stagione del singolo atleta. Le statistiche, i precedenti in una determinata corsa, gli infortuni subiti: tutti elementi che possono essere cruciali nell’andare a definire un pronostico il più possibile esatto.
Il ciclismo è in grado di suscitare grandi emozioni nei numerosissimi appassionati di questo sport. Ripensando alle imprese storiche che hanno animato questa disciplina sportiva è impossibile non soffermarsi sulla celebre vittoria di Fausto Coppi datata nell’ormai lontano 10 giugno 1949. Il ciclista arrivò alla terz’ultima tappa del Giro d’Italia, la Cuneo-Pinerolo e conquistò la maglia rosa dopo aver scalato cinque vette e staccando di oltre 11’ Gino Bartali, arrivando alla maglia rosa. Un’impresa da ricordare anche perché forò per quattro volte le ruote durante il percorso.
Tra le curiosità più interessanti riguardo a questa disciplina sportiva è possibile menzionare quando si disputò la prima gara ufficiale di questo sport. Il 31 maggio 1868 fu James Moore a trionfare nella prima corsa ciclistica della storia, all’interno di un parco di Parigi (1,2 km la lunghezza totale del percorso). Il primo evento su strada avvenne invece due anni dopo, in Italia: la partenza fu da Firenze e l’arrivo a Pistoia.
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