La Ligue 1 è il massimo campionato di calcio francese ed è nota con questa denominazione solo dal 2002, precedentemente era conosciuta come Division 1. La sua fondazione risale al 1932 e pur variando il numero delle squadre, la formula del torneo non è mai cambiata nel corso degli anni, con un doppio girone composto da andata e ritorno. L’ultima variazione in ordine cronologico è proprio della stagione appena partita: dal 2023/2024 il numero delle partecipanti è sceso a 18 club.
Di conseguenza, varia anche il posizionamento che garantisce l’accesso alle competizioni europee. Le prime tre posizioni assicurano un pass per la Champions League, indubbiamente il torneo più prestigioso tra club, ma anche la quarta classificata avrà la possibilità di giocarsi le proprie carte nel turno preliminare. La quinta e la sesta entrano di diritto in Europa League mentre la settima accede alla più recente Conference League. La retrocessione coinvolgerà le ultime due classificate mentre la terz’ultima è chiamata ad uno spareggio con la formazione che ha vinto gli spareggi in Ligue 2, l’equivalente della Serie B italiana.
Tra le squadre che popolano il campionato in Francia, spicca senza dubbio il Paris Saint-Germain: nonostante sia tra le ultime in quanto a fondazione (datata 1970), nell’ultimo decennio ha letteralmente dominato le quote vincente Ligue 1. I parigini sono però alle prese con un anno di transizione e potrebbe essere questa l’annata giusta per rompere l’incantesimo e far sì, dopo un decennio, che torni a vincere il campionato una compagine differente. Il dominio di una solo club ricorda anche un altro torneo nazionale europeo, più precisamente in Germania: le migliori quote sulla Bundesliga vedono quasi sempre il Bayern Monaco avanti nei pronostici.
Dopo annate di investimenti clamorosi, iniziati con l’acquisto per 222 milioni di Neymar (ad oggi ancora il più oneroso nella storia del calcio) e culminati con l’arrivo di Messi, il club sembra aver virato verso nuove politiche. Le spese folli hanno portato a un dominio in Francia ma nulla in campo europeo, il vero obiettivo della proprietà parigina. Ragion per cui il nuovo corso inaugurato da Luis Enrique dovrebbe poggiare su basi diverse rispetto al passato, anche se il gap con le altre compagini resta molto ampio. Di certo un cambio di regime è stato evidente: la squadra poggia su Mbappé, unico elemento dell’attacco stellare rimasto sotto la Tour Eiffel al termine dell’estate.
Tra le principali inseguitrici è impossibile non citare l’Olympique Marsiglia e il Monaco, date come principali concorrenti dei parigini anche se lontane dalla possibilità di vittoria, almeno secondo le quote del campionato francese. Ardua una corsa al titolo per il Lilla o il Rennes, che possono però ambire ad un piazzamento nella principale competizione europea. Sono invece terminati da diverso tempo gli anni d’oro dell’Olympique Lione e nulla lascia presagire ad un loro ritorno in tempi brevi.
Una corsa al titolo che di fatto lascia poco margine alle inseguitrici, tutte dal gap molto marcato rispetto al PSG. Lo stesso non si può dire per altri campionati europei, dall’indotto economico però molto differente tra loro. Le migliori quote sulla Premier League indicano come favorito il Manchester City, ma il successo di un’altra compagine inglese non sarebbe così improbabile (ad esempio, nella passata stagione, l’Arsenal è stata impegnata in un testa a testa fino alla fine). Si verifica un certo equilibrio anche in Italia, le migliori quote sulla Serie A difficilmente propendono verso una sola squadra, designando quantomeno una griglia composta da tre squadre favorite.
La copertura della Ligue 1, come spesso accade per quanto riguarda i principali campionati di calcio europei, è ottima ed i mercati a disposizione sono superiori al centinaio. Le scommesse Francia sono tutt’altro che secondarie tra gli interessi degli utenti italiani, con percentuali vicine al 5% del totale, con un picco in occasione dei match di cartello.
Al solito, il mercato principale è indubbiamente il classico 1X2. Per chi non mastica troppo il gergo delle scommesse calcistiche, l’1 rappresenta la squadra di casa mentre il 2 indica la compagine ospite, la X sta per il pareggio. Spulciando le statistiche riguardo alla passata annata, utili soprattutto per piazzare giocate su club non troppo noti, è possibile notare come a vincere maggiormente è stata la compagine di casa.
Il segno 1, infatti, ha trionfato nel 42,89% dei match. Il risultato meno gettonato è stato il pareggio, avvenuto nel 24.21% delle sfide della Ligue 1. Altri mercati interessanti sono quelli che riguardano le reti nei match: si passa dal Gol/No Gol ad un Over o Under. In questi ultimi due casi la cifra maggiormente giocata è quella del 2.5: Under o Over 2.5 significa mettere a segno più di 3 reti (o meno) nel corso della sfida, a prescindere dalla squadra che segni.
Lasciando però da parte le giocate sul singolo match, è impossibile non menzionare le antepost riguardo alla vittoria dell’hexagol o le meilleur buteur. Il primo indica il trofeo in palio per la Ligue 1, dominato dal PSG con 11 vittorie, raggiungendo nell’albo d’oro il St. Etienne, fresco di retrocessione proprio nell’ultima annata. Buteur è invece il termine francese per indicare il capocannoniere. Negli ultimi 5 anni il premio è stato conquistato da Mbappé, ultimo riconoscimento raggiunto grazie alle 29 reti nella stagione 2022/23.
I criteri esplicati qui di seguito sono utili per quanto riguarda la Ligue 1 ma in generale valgono per ogni competizione verso cui si è interessati a scommettere. Lo stesso, ad esempio, varrebbe per le migliori quote sulla Serie B. La scelta di un bookmaker non dovrebbe essere casuale ma deve tener conto di alcuni elementi importanti. In primo luogo è necessario tener conto dei payout delle scommesse Francia, a prescindere che si scelta il vincitore Ligue 1 o si giochi un classico 1X2. Spulciando i principali bookmaker che operano in Italia, il payout si aggira tra il 91% (minimo) e il 94.6% (massimo).
Un dato altrettanto importante è relativo al numero di mercati proposti per la Ligue 1: nel caso del calcio è difficile scendere al di sotto del centinaio ed è bene diffidare dai bookmaker che ne offrono solo poche decine ad esempio. Per poterlo valutare in maniera più specifica è possibile avvalersi di strumenti ad hoc, come ad esempio un comparatore quote calcio. Possono essere una buona attrattiva le promozioni periodiche: difficile che una piattaforma preveda bonus specifici per un campionato, è molto più probabile che si tratti di promo generiche applicabili anche al campionato Francia. Una promo ultimamente molto gettonata tra le piattaforme online è il bonus multipla, che permette di unire più giocate tra loro in una sola schedina e vedere incrementata l’eventuale vincita finale. Ad aumentare resta solo e soltanto la vincita, non le possibilità di riuscita: è bene specificarlo per non incorrere in spiacevoli equivoci.
Infine, la presenza dello streaming può essere un buon elemento su cui puntare per i bookmaker, soprattutto a proposito dei campionati non totalmente coperti a livello televisivo. Altrettanto importante è un puntuale aggiornamento della sezione live con le statistiche ed una cronaca in tempo reale del match. Nel caso italiano, ad esempio, è arduo trovare uno streaming di partite di Serie A mentre è più probabile trovarne di Ligue 1.
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