Il fischio d’inizio per la stagione 2024/2025 di Serie A è in programma il prossimo 17 agosto. Il calendario prevede tre giornate di campionato ed in seguito la prima sosta, in corrispondenza con gli impegni delle nazionali (per quanto riguarda la Nations League 2024/2025). Non vi è però ancora certezza sulle successive giornate dal momento che si ha la grande incognita legata alla Champions League, che debutterà con il nuovo format a 36 squadre anziché 32. La prossima stagione, inoltre, avrà anche l’incognita legata al Mondiale per Club, la nuova competizione voluta fortemente dalla FIFA, che inizierà a giugno.
Sono tante le pretendenti al prossimo scudetto, con l’Inter che ripartirà da favorita assoluta. Sono però molte le squadre che hanno dato il via ad una vera e propria rivoluzione: paradossalmente sono proprio i nerazzurri tra le poche ad aver confermato il tecnico. Continuità anche per l’Atalanta, che prosegue con il sodalizio con Gian Piero Gasperini. Lo stesso ha fatto la Roma, che ha rinnovato il contratto a Daniele De Rossi (subentrato però a stagione in corso). Nuovi corsi invece in casa Juventus, Milan, Napoli e Fiorentina. Tra queste compagini, sono certamente i partenopei ad aver più deluso considerato lo status di vincitrice dello scudetto nella precedente annata. Il nuovo progetto targato Rudi Garcia non è mai decollato e anche l’esperienza di Walter Mazzarri è stata giudicata insufficiente. Negli ultimi mesi la guida tecnica era stata affidata a Francesco Calzona, senza però riuscire nell’impresa di risollevare una classifica disastrosa e mancando la qualificazione alle coppe europee.
È arduo, se non impossibile, fare un elenco riguardo le migliori quote Serie A. Questo perché l’alta variabilità delle quote, anche nel corso della partita stessa, impedisce la creazione di un elenco esaustivo sul tema. Tutti i bookmaker italiani ed europei offrono infatti le proprie proposte riguardo il massimo campionato italiano, per questo può essere fondamentale l’utilizzo di strumenti come il comparatore di quote, che mette a confronto i valori proposti dai vari bookmaker. Per ritrovare le migliori quote di Serie A occorre analizzare nel dettaglio i mercati e confrontare, eventualmente, anche i bonus proposti dalle differenti piattaforme.
Se è difficile effettuare un elenco riguardo i bookmaker in generale, è possibile mettere a confronto le tipologie di scommesse che possono essere analizzate tra loro. Andare a scommettere sulla vincente di Serie A, ad esempio, implica una doppia scelta: oltre alla squadra sulla quale puntare, è necessario valutare bene le tempistiche della scommessa. Se si lasciano disputare troppe giornate di campionato, infatti, e la situazione di classifica diviene più chiara, è evidente che le quote per la vittoria finale si abbasseranno. Le migliori quote Serie A inerenti alla vittoria di un dato campionato, perciò, si avranno all’inizio di questo, non alle sue battute conclusive. Nel caso della scommessa su una singola partita invece, un evento imprevisto può ribaltare il risultato fino all’ultimo secondo del tempo di recupero, per cui puntare anche negli ultimi scorci di partita potrebbe rivelarsi una scelta corretta.
Il palinsesto delle scommesse presente nei principali bookmaker è in continuo aggiornamento. Dal momento che tutti o quasi propongono le quote per i medesimi eventi, in molte circostanze la differenza tra una e l’altra piattaforma può essere data dalla presenza delle promozioni, dai bonus di benvenuto ad altre tipologie.
Spulciando però tra i mercati più noti, è impossibile non soffermarsi sull’ormai canonica 1X2: l’1 è la squadra di casa, il 2 coincide con la formazione ospite e la X equivale al pareggio. Per ritrovare quotazioni Serie A decisamente più elevate è possibile passare in rassegna le quote per il risultato esatto, anche se aumentano a dismisura anche le variabili da tenere in considerazione. Il pronostico risultato esatto rientra senza dubbio tra le migliori quote Serie A ma è al contempo il più arduo da centrare.
Meno complesse risultano essere le quote scommesse Serie A a proposito del gol o non gol. Si tratta di scommesse che riguardano la possibilità di una delle due squadre in campo di fare o meno una marcatura, oltre che di entrambe le squadre o nessuna delle due formazioni scese sul terreno di gioco. Una tipologia di scommessa del genere viene considerata più semplice da indovinare poiché non va a specificare il numero di gol: ne basta uno per decretare vinta la scommessa, oppure nessuno, a seconda dell’opzione scelta. Diversa ancora è la possibilità dell’Under o Over, sempre in relazione al numero di marcature.
Le tipologie di scommesse possono essere infinite o quasi, con i bookmaker che ciclicamente aggiornano i propri palinsesti. Si passa dal numero di calci d’angolo in una partita alla modalità con cui viene segnata una rete, o ancora alla quantità di fuorigioco fischiati, senza dimenticare il numero di cartellini gialli. Tra questi mercati si trovano anche le quote multigol: forse potrebbero essere definite come il passaggio successivo alla scommessa gol non gol. In questo caso, infatti, l’obiettivo del giocatore è quello di indicare la somma corretta dei gol totali segnati nella partita (inclusi i minuti di recupero).
I multigol Serie A offrono quote quasi sempre maggiori rispetto ai classici Over o Under e rappresentano una possibilità anche in occasione delle partite dall’esito più scontato. Questa tipologia di scommesse offre inoltre alcune varianti, come i multigol casa o i multigol ospite. In questo caso si va sempre a delineare un intervallo ma si aggiunge il dettaglio inerente alla squadra che dovrà segnare, se quella di casa oppure quella in trasferta.
Un’ulteriore tipologia di scommessa è quella legata al risultato esatto, ma in una sua variante. Si può infatti utilizzare la categoria parziale finale. In questa circostanza, il giocatore è chiamato a fare uno pronostico del primo tempo ed in seguito della partita intera. Con la dicitura parziale, infatti, si va a delineare il risultato esatto al termine della prima frazione di gioco (non i gol esatti ma quale delle due squadre sta vincendo, oppure una situazione di parità); il termine finale, invece, va ad indicare il risultato alla conclusione della sfida.
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