Mer 15 Aprile 2020

Origine dei nomi nel Poker

Come sappiamo con il termine poker ci si riferisce ad una vasta categoria di giochi di carte, generalmente tutte quelle in cui i giocatori sono in competizione l’uno contro l’altro. Essendoci diverse varietà è normale che ci siano anche molteplici origini possibili per i tipi di giochi e per i loro nomi. Ne è un esempio il gioco persiano “As Nas”.

Prima che venisse identificato con il termine Poker in molti facevano riferimento al nome esatto del gioco o semplicemente lo chiamavano “bluff”.
Bluff è una versione di due parole con simile significato:

  • “Bluffen” parola inglese-americana che stava a significare “vantarsi” o appunto “bluffare”;
  • “Verbluffen” per indicare qualcosa di “fuorviante”;

Altre testimonianze sono il gioco francese chiamato “Poque” o il tedesco “Pochspiel”, entrambi derivanti dal tedesco “pochen” che significa sempre bluffare.

Analizzata l’origine del termine Poker passiamo a vedere da dove nascono alcuni degli altri nomi legati al poker che conosciamo oggi.

Omaha Hold ‘Em

Prima di scegliere la denominazione Omaha Hold ‘Em, il gioco aveva diversi nomi in tutto il mondo. Al centro-nord degli USA i giocatori avevano chiamato un gioco simile “Twice-Three”. “Oklahoma Two by Four” era il gioco d’azzardo in cui preferivano invece sfidarsi al Sud. Per altri giocatori il nome era “Fort Worth”.

Nel 1982 il gioco arrivò tramite Robert Tuner nel Golden Nugget Casino di Las Vegas, che iniziò ad offrirlo. Inizialmente venne chiamato Nugget Hold ‘Em, ma ben presto si diffuse e si rese necessario un nome che non lo associasse ad un Casinò in particolare. Diversi esperti del settore si sedettero a tavolino per scegliere un nome e alla fine si giunse ad Omaha Hold ‘Em. La ragione non è nota: sicuramente per motivi di equità non poteva essere scelto nessuno dei nomi già in uso e così si andò a favore di qualcosa di completamente nuovo. La scelta ricadde su Omaha in quanto località già connessa in qualche modo al gioco d’azzardo. Perché? Scopriamolo insieme:

Alla fine del 1800, Omaha era controllata dal boss Tom Dennison: un giocatore d’azzardo, operatore di casinò e uomo d’affari ben noto. Quando fu arrestato per il coinvolgimento in casinò illegali riuscì a liberarsi corrompendo e minacciando i leader politici della città: per più di quarant’anni riuscì così a mantenere in pugno Omaha. La cittadina, sotto il suo controllo, divenne nota per il gioco d’azzardo, la prostituzione e l’illegalità.

Ecco allora spiegato perché i dirigenti del Nevada pensarono proprio ad Omaha per la scelta del nome! Ed ecco perché spesso si pensa, erroneamente, che il gioco abbia avuto origine lì.

Texas Hold ‘Em

Già molto tempo prima che i dirigenti dei casinò si adoperassero per trovare un nome univoco all’ Omaha Hold ‘Em si giocava altrove a Texas
Hold’em: siamo nei primi anni del 900 nello stato di Lonestar.
Secondo il Texas State Legislature, Robstown, in Texas, è stata la culla del gioco. Ed è affascinante se si pensa che il Texas ha leggi sul gioco d’azzardo estremamente conservative. Si può, senza esagerare, affermare che sia completamente proibito, ad esclusione dei giochi privati tra amici organizzati senza profitto.

Crandell Addington portò il gioco a Las Vegas nel 1967. Proprio come per l’Omaha Hold’em, l’unico casinò che inizialmente lo offrì fu il Golden Nugget Casino. In quel momento era noto semplicemente come Hold’em, ma i dirigenti di Las Vegas hanno aggiunto la parola Texas in onore della località originaria del gioco.

Nel 1969 il Dune Casinò di Las Vegas ospitò un torneo Texas Hold ‘Em: questo portò importanti vincite a diversi “high-rollers” e molta popolarità per il gioco. Un anno dopo, sono iniziate le World Series of Poker e il Texas Hold ‘Em è ancora l’evento principale…

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