Nell’ambito del poker online possiamo affermare, con sufficiente sicurezza, che il concetto matematico del valore atteso sia quello maggiormente equivocato e del quale, molti giocatori, hanno una conoscenza parziale o addirittura erronea. Ciò è sorprendente poiché dalla conoscenza del valore atteso dipende molte volte l’andamento della propria partita ovvero, in altri termini, potremmo dire che la differenza fra conoscere o ignorare questo concetto, determina il raggiungimento di un profitto o di una perdita.
Per spiegare il valore atteso e il suo utilizzo nel poker dobbiamo spiegare cosa sia il valore atteso in un qualsiasi gioco in cui ci sia un premio, una sconfitta e delle probabilità di vincere o di perdere. Supponiamo quindi di lanciare un dado e di guadagnare 10 Euro se esce il numero 1 oppure il numero 6; mentre se esce il numero 2 o 3 o 4 o 5 noi perdiamo 3 Euro. Con un gioco del genere la domanda è: conviene giocare oppure no? Per rispondere con certezza a questa domanda dobbiamo calcolare il valore atteso.
Per fare ciò dobbiamo moltiplicare la probabilità di un evento per l’importo (di vincita o perdita) che si realizzerebbe al verificarsi di un evento. Tale calcolo va effettuato per ogni possibile evento facente parte della struttura del gioco e alla fine i risultati ottenuti vanno sommati tra loro.
Applicando quindi questa definizione al nostro gioco con il dado, avremo che la probabilità che esca l’1 o il 6 è pari a 1/3, che moltiplicato per 10 Euro da’ come risultato +3,3 (il segno + viene messo poiché si tratta di una vincita). Allo stesso modo calcoliamo ora il valore atteso nel caso che sul dado esca uno degli altri numeri (2 o 3 o 4 o 5). In tal caso avremo che la probabilità è di 2/3 che moltiplicheremo per 3 Euro è – 2 (il segno – è messo perché si tratta di una perdita).
A questo punto sommiamo i nostri due valori ottenuti: +3,3 + (-2) e otteniamo + 1.3. Questo risultato finale di tutti i nostri calcoli (+1,3) è il famoso valore atteso che essendo POSITIVO, ci dice che questo gioco con il dado è un gioco da fare assolutamente poiché, a lungo andare, noi guadagneremo 1, 3 Euro per ogni lancio di dado. In altri termini, se il valore atteso è POSITIVO, il gioco è vantaggioso, viceversa se esso è NEGATIVO, il gioco è svantaggioso poiché in perdita.
Il calcolo del valore atteso è quindi di fondamentale importanza nel gioco del poker. Siccome non si possono usare calcolatrici al tavolo e, inoltre, a volte, i calcoli da effettuare richiederebbero molti minuti, è stato elaborato un sistema veloce per calcolarlo.
Innanzitutto il calcolo veloce del valore atteso deve essere utilizzato nel momento in cui si deve decidere se puntare oppure foldare l’azione. In tal caso dovremmo mentalmente assegnare alla nostra eventuale puntata una probabilità di vittoria e una di sconfitta. Moltiplicheremo quindi questi due valori probabilistici per l’entità della vittoria che conseguiremo oppure della sconfitta a cui andremo incontro. Se la somma di questi due valori dà un numero POSITIVO, allora dobbiamo PUNTARE, mentre se il risultato è NEGATIVO, dobbiamo FOLDARE.
Supponiamo di avere una coppia d’assi in mano e sul tavolo AKK e che il piatto sia di 5000 chips delle quali 1400 messe da noi. Siamo indecisi se vedere lo show down puntando ulteriori 500 chips.
A questo punto per calcolare il valore atteso dobbiamo assegnare alla nostra combinazione una probabilità di successo e una di sconfitta. Ci sentiamo abbastanza sicuri che il nostro full possa vincere e, pertanto, ipotizziamo di avere l’80% di possibilità di vincere e il 20% di perdere. Abbiamo quindi tutti gli elementi per giungere al valore atteso.
Ricordando la formula vista prima il calcolo sarà: 80% per 5500 chips (piatto che si vincerebbe moltiplicato per la probabilità di vincere) è uguale a +4400; passiamo ora a calcolare la possibile sconfitta che sarà 20% per 1900 chips uguale a -380. La somma finale sarà quindi +4400 -380 pari a +4020, tale risultato che è POSITIVO ci dice che dobbiamo assolutamente effettuare la puntata in quanto il nostro valore atteso è POSITIVO.