Mar 10 Luglio 2018

Roulette: le origini del gioco e le varianti più note

Tra i giochi più antichi e più apprezzati, la Roulette è nota per essere uno dei principali simboli del mondo dei casinò, tanto da essere spesso la protagonista indiscussa degli scenari di Las Vegas e delle principali sale da gioco fisiche e virtuali. Per quanto le regole e l’obiettivo siano piuttosto semplici, la storia della Roulette è ancora avvolta in un alone di mistero e fascino, così come lo sono le differenze tra le varianti più popolari, quali la Roulette europea, francese e americana. A partire da alcuni cenni sulle origini del gioco, nel corso dell’articolo si analizzeranno le peculiarità delle singole varianti e si cercherà, allo stesso tempo, di fornire qualche consiglio sulle strategie migliori per ciascuna.

giocatori roulette

Quali sono le origini del gioco della Roulette?

Come si evince dallo stesso nome, il padre e inventore della Roulette è un francese: il fisico, matematico e filosofo Blaise Pascal, vissuto nel XVII secolo. Per quanto Pascal abbia il merito di aver dato vita alla famosa macchina dal moto perpetuo, il gioco, così come oggi lo conosciamo, ha un’origine molto più antica, che risale addirittura al tempo degli antichi romani. Secondo il portale italiano dedicato alla Roulette, i giochi che ne avrebbero influenzato maggiormente le regole sono l’hoca, il biribisso e l’Even Odd, in voga nelle principali corti europee tra il Seicento e il Settecento. Ai suoi esordi, il gioco della Roulette era costituito da 35 canaline numerate, mentre, a partire dalla prima metà dell’Ottocento, secolo in cui il gioco cominciò a diffondersi più rapidamente e ad avere successo, venne aggiunto anche lo zero e si differenziarono le canaline in base ai colori rosso e nero, gli stessi utilizzati ancora oggi. In tempi più recenti, grazie al contributo della tecnologia e di Internet, la Roulette è divenuta un gioco alla portata di tutti, accessibile tramite una qualsiasi piattaforma online o acquistabile tramite un marketplace come Amazon, fattore che ha certamente contribuito alla sua diffusione in tutto il mondo.

Le versioni più popolari: la Roulette americana

Il gioco della Roulette, in linea generale, ha come obiettivo la previsione della casella esatta in cui si fermerà la pallina lanciata dal croupier. Prima che la ruota venga girata, i giocatori possono dar il via alla fase delle scommesse, relative al colore, al numero o alla coppia numero pari o dispari. In caso di vittoria, al giocatore spetterà una somma pari a 36 volte la cifra scommessa. Come messo in evidenza in un articolo di Betway Casino, nella versione della Roulette americana le regole restano invariate, ma con una differenza relativa al disegno della ruota, che contiene uno zero e un doppio zero, per un totale di 38 tasche. In particolare, i numeri da 1 a 36 sono contrassegnati in rosso e in nero, mentre lo zero e il doppio zero sono contrassegnati in verde. Come sottolineato in un articolo pubblicato su Repubblica, la Roulette americana sarebbe meno equa delle altre, perché la presenza dello zero e del doppio zero contribuisce inevitabilmente a favorire la vincita da parte del banco. Tuttavia, una buona strategia per vincere alla Roulette americana, potrebbe essere quella di puntare sulle scommesse esterne, meno rischiose anche se meno remunerative, e di puntare su risultati con pari opportunità come pari o dispari, rosso o nero, alto o basso.

La Roulette europea

La Roulette europea, a differenza di quella americana, presenta possibilità di vittoria maggiori per il giocatore, proprio grazie all’assenza della tasca verde contrassegnata con il doppio zero. La ruota, nello specifico, contiene 36 tasche nere e rosse contrassegnate con i numeri da 1 a 36, e un’unica tasca verde contrassegnata da uno zero. Le possibilità di vittoria, quindi, sono pari a 1 su 37. Tra i metodi utilizzati nella Roulette europea classica, uno dei più noti e amati è il Martingala, basato su dei veri e propri calcoli statistici e matematici. In parole semplici, il metodo consiste nel raddoppiare la puntata dopo ogni perdita, in modo da recuperare le perdite precedenti alla prima vittoria e garantirsi anche un guadagno minimo. Una variante che consente di incassare un guadagno maggiore è la variante del Gran Martingala: dopo ogni sconfitta, non solo si raddoppia la puntata, ma si aggiunge un’unità ulteriore alla cifra. Al contrario, uno dei sistemi più utilizzati dai giocatori che preferiscono inseguire le vittorie piuttosto che le perdite, l’Antimartingala consiste nel raddoppiare la puntata dopo ogni vincita (fino al limite del tavolo) ed azzerarla dopo ogni perdita.

La Roulette francese

La Roulette francese è molto simile alla tradizionale Roulette europea, con poche eccezioni, tra le quali le regole dell’En Prison e La Partage. L’En Prison, detta anche regola dell’imprigionamento, riguarda l’eventualità che la pallina finisca sulla casella verde contrassegnata dallo zero. A differenza della Roulette europea, la Roulette francese prevede che le puntate vengano “messe in prigione” e lasciate libere al lancio successivo, a meno che non esca ancora uno zero. La Partage, invece, prevede che venga restituita al giocatore la metà della puntata nel caso in cui la pallina cada sulla tasca dello zero. Come è facile notare, la Roulette francese offre notevoli vantaggi al giocatore; spesso, le strategie messe in atto per vincere seguono quelle della Roulette europea, a seconda degli obiettivi di gioco. In ogni caso, come ricordato dalle teorie di Albert Einstein, è importante tenere a mente che la pallina non ha memoria: scommettere sulla base degli eventi passati (ovvero sulla base dei numeri usciti in precedenza) potrebbe rivelarsi completamente inutile, a prescindere dalla roulette su cui si gioca.