Il derby di Londra apre la nona giornata di Premier League 2022/2023: l’Arsenal affronta nell’Emirates Stadium il Tottenham. Entrambe le squadre sono protagoniste di un ottimo esordio stagionale e le scommesse tra le due squadre offrono ottime quotazioni secondo i principali bookmaker. La formazione di casa arriva al match in qualità di prima in classifica, gli Spurs sono invece terzi. Resta da recuperare l’ottava giornata, rinviata in coincidenza della morte della Regina Elisabetta II e probabilmente da recuperare dopo il Mondiali, dato il calendario estremamente fitto tra campionato inglese e coppe europee.
La sfida si gioca sabato 1° ottobre alle ore 13.30 ed è possibile vederla dall’Italia grazie al canale Sky, incluse le applicazioni come Now TV e Sky Go.
Le quote di Arsenal-Tottenham sembrano essere a favore della formazione di casa, ma le scommesse tra Gunners e Spurs potrebbero rivelare delle sorprese e sovvertire i pronostici, come ha spesso abituato la Premier League. La vittoria dell’Arsenal è quotata a 2.05 su Bwin, che invece stima come meno probabile il trionfo del Tottenham, indicato in palinsesto a 3.40; il pareggio risulterebbe essere ancora meno probabile e dato a 3.60. Le stesse quotazioni sono indicate anche sulla piattaforma Gioco Digitale, che per ora non mostra variazioni. Si ricorda, tuttavia, che i valori indicati sono in costante aggiornamento e variano fino al termine del match in questione.
I tre punti dovrebbero andare ai Gunners anche secondo Eurobet, che quota la vittoria a 1.97. Sono invece equivalenti le possibilità di pareggio o trionfo degli Spurs, entrambe le eventualità sono date a 3.60.
L’Arsenal di Mikel Arteta arriva al match londinese forte del successo per 3 a 0 contro il Brentford: la squadra guida la classifica a quota 18 punti ed il reparto offensivo sembra essere tra i più in forma della Premier League, con 17 reti messe a segno (solo 7, invece, quelle subite).
Gli Spurs, tuttavia, non sono da meno: si trovano in terza posizione, a pari punteggio con il Manchester City: 18 i gol siglati, a fronte di 7 reti incassate. La formazione di Antonio Conte è reduce da un trionfo per 6 a 2 contro il Leicester, ottenuto all’Hotspur Stadium.
L’Arsenal dovrebbe scendere in campo con il consueto 4-2-3-1, che ha dimostrato di funzionare benissimo in occasione dell’ultima sfida contro il Brentford. Ramsdale dovrebbe difendere i pali, la linea di difesa a quattro potrebbe vedere schierati Tierney, Gabriel, Saliba e White. Davanti alla difesa sono candidati ad una maglia da titolare Partey e Xhaka. Nel reparto offensivo invece potremmo trovare il tridente Martinelli, Vieira e Saka, alle spalle della punta centrale Gabriel Jesus.
I Gunners devono fare i conti con alcune importanti assenze. Mohamed Elneny sarà sicuramente out per un problema alla coscia, lo stesso per Reiss Nelson. Non sarà del match anche Oleksandr Zinchenko a causa di un infortunio al polpaccio. Indisponibile, infine, Thomas Partey, forse convocabile ma difficilmente potrà prendere parte alla sfida.
Il Tottenham dovrebbe invece disporsi con un 3-4-2-1. Lloris è candidato a difendere i pali degli Spurs, dietro alla difesa a tre, marchio consolidato di Conte: sono in lizza per una maglia da titolare Sanchez, Dier e Lenglet. Il centrocampo dovrebbe essere a quattro ed i probabili schierati sono Sessegnon, Hojberg, Bentancur e Perisic. In avanti Richarlison e Kulusevski sono i favoriti per partire dal primo minuto, dietro all’unica punta Kane. Conte ha una lista di indisponibili decisamente più corta rispetto al rivale Arteta. L’unico assente è Lucas Moura, out per un infortunio al polpaccio. Il resto della rosa è regolarmente convocabile dall’allenatore.
Arsenal e Tottenham si sono affrontati complessivamente 60 volte in Premier League. Il bilancio è favorevole ai Gunners, con 22 vittorie totali, mentre i trionfi degli Spurs si fermano a 15. Le sfide sono invece terminate in parità in 23 occasioni.
Guardando invece i risultati degli ultimi 10 incontri, il Tottenham ha trionfato per 5 volte, 2 sono i pareggi e 3 le vittorie dell’Arsenal. Nel corso della stagione precedente di Premier League, i Gunners si sono imposti per 3 a 1 nella gara d’andata: Rowe, Aubameyang e Saka hanno siglato nel corso del primo tempo per l’Arsenal, Heung-min Son ha invece accorciato le distanze ma il risultato era ormai compromesso per il Tottenham.
Nella gara di ritorno, invece, la vittoria è andata agli Spurs: un netto 3 a 0 con le reti di Kane (doppietta per lui) e Heung-min Son che non hanno lasciato scampo ai Gunners.
Il bomber principale del confronto è Harry Kane, che con la maglia del Tottenham ha siglato ben 13 reti nei derby londinesi ed il dato potrebbe essere ulteriormente migliorato.
Il calciomercato dell’Arsenal è ufficiosamente già aperto, con la società che ha messo nel mirino diversi elementi dai principali campionati europei per continuare a contendersi il titolo di Premier League e dimostrare di non essere in prima posizione solo momentaneamente. Sarà necessaria una vera e propria impresa per la squadra, considerando anche i pronostici dei bookmaker (quasi unanimemente a favore del trionfo finale del Manchester City).
In ogni caso, l’interesse dei Gunners sembra essere rivolto anche a due calciatori di Serie A, in particolare di maglia bianconera. Si tratta di Dusan Vlahovic e Fabio Miretti, due giocatori che al momento sono al centro del progetto juventino guidato da Massimiliano Allegri: si stima che possano essere messe sul piatto circa 100 milioni di sterline.
Il calciomercato estivo è terminato da un mese circa ma le notizie riguardo al mercato non si fermano mai, incluso il capitolo rinnovi. È intenzione del Tottenham, infatti, blindare il prima possibile Kane, con il contratto in scadenza nel giugno del 2024. La dirigenza vorrebbe intavolare e concludere le trattative prima dei Mondiali in Qatar, la distanza tra le parti sembra però elevata e non sono stati fatti passi avanti.
Sullo sfondo resta vivo l’interesse di altre compagini di Premier League, in primis il Chelsea, ma anche estere, come il Bayern Monaco, pronto ad un’offerta nei prossimi mesi. Il parere di Conte, tuttavia, è ben chiaro anche alla dirigenza degli Spurs. Il tecnico, ad inizio stagione, aveva affermato di come fossero necessarie altre tre sessioni di mercato per arrivare a competere al titolo. Di certo, però, non si aspetta la cessione del bomber della squadra.
Crediti immagine: Shutterstock
