Gio 27 Giugno 2024

Top e Flop Europei di Germania 2024: il girone C

È giunta a conclusione la fase a gironi degli Europei di Germania 2024. Ciascuna squadra di ogni gruppo è stata impegnata in tre match: le prime due passano di diritto agli ottavi di finale, a queste si aggiungeranno quattro tra le migliori terze dei rispettivi sei gironi. Con gli ottavi prende avvio la fase ad eliminazione diretta, che poi proseguirà fino alla finale del 14 luglio prossimo.

Proseguendo con la disamina dei sei gruppi, dopo quella relativa al girone A e al girone B, si approda al girone C. Al suo interno si trovano Danimarca, Inghilterra, Serbia e Slovenia, dando vita ad un gruppo molto più equilibrato rispetto alle attese.

Classifica gruppo C:

  • Inghilterra
  • Danimarca
  • Slovenia
  • Serbia

L’Inghilterra ha chiuso il girone, come da pronostico, al primo posto, faticando però molto più del previsto. I punti conquistati sono stati cinque, frutto di solo una vittoria e 2 pareggi. La differenza reti è positiva ma piuttosto scarna, solo +1. Nel complesso, infatti, la nazionale del CT Gareth Southgate ha segnato solo 2 gol, subendone 1. Dopo l’esordio vincente per 1 a 0 contro la Serbia, la formazione dei Tre Leoni non è andata oltre l’1-1 contro la Danimarca. Ha poi il chiuso il girone con il pareggio a reti inviolate contro la Slovenia. L’Inghilterra si prepara perciò alla sfida degli ottavi di finale contro la Slovacchia all’Arena AufSchalke, a Gelsenkrichen (fischio d’inizio ore 18.00).

La Danimarca occupa il secondo posto, con uno score ugualmente deludente. Sulle tre sfide disputate, i nordici hanno conquistato altrettanti pareggi. Un gol per parte è arrivato nei match contro Slovenia e Inghilterra, mentre è finita a reti inviolate la sfida contro la Serbia. Sono 3 i punti per i danesi, con una differenza reti nulla, con 2 gol subiti e altrettanti messi a segno. I danesi sono così impegnati nel difficile match contro la Germania negli ottavi di finale: il calcio d’inizio è previsto alle ore 21.00 il prossimo 29 giugno, nella cornice del Signal Iduna Park a Dortmund.

Al terzo posto del girone si colloca la Slovenia, in perfetta parità con la Danimarca: 3 i punti ottenuti e 0 alla voce differenza reti. Il pareggio con i danesi (1-1), quello con i serbi (1-1) e quello con l’Inghilterra (0-0) ha reso la formazione del CT Matjaz Kek una tra le migliori terze della competizione, ottenendo il pass per gli ottavi. L’ostacolo da superare sarà però molto ostico: il 1° luglio, al Waldstadion di Francoforte, va in scena il match con il Portogallo (fischio d’inizio ore 21.00).

Fanalino di coda del girone è la Serbia, a quota 2 punti totali. Decisivo è stato il ko all’esordio contro l’Inghilterra, a nulla perciò sono valsi i pareggi contro Slovenia e Danimarca. La differenza reti, in questo caso, è negativa: -1.

Top del girone C

Difficile rintracciare qualche top nel girone C degli Europei, il più avaro in termini di gol messi a segno. L’Inghilterra è riuscita nell’obiettivo minimo, considerato il passaggio agli ottavi, e per questo può rientrare parzialmente nei top del gruppo, ma ha un posto anche nei flop se si tiene in considerazione l’enorme potenziale a disposizione del CT Southgate.

La Danimarca non ha di certo brillato in queste uscite in terra tedesca, ma è riuscita ad ottenere il massimo risultato possibile: il pass per gli ottavi senza passare tramite il ripescaggio tra le migliori terze. Il vero top è però la Slovenia: in pochi avrebbero pensato ad un suo passaggio del turno, arrivato come terza ma sfiorando addirittura il secondo posto.

Flop del girone C

Il flop è senza dubbio la Serbia: al di là dell’ultimo posto del gruppo, la formazione del CT Dragan Stojkovic non ha fatto vedere nulla sul rettangolo verde. La grande delusione è stata quella di Vlahovic, l’attaccante della Juventus chiamato a riscattare una stagione da luci e ombre su un importante palcoscenico come questo europeo. Inutile dire che l’occasione è stata mancata, ma così per tutto il resto della squadra. Ora molte riflessioni andranno necessariamente fatte in casa serba, anche se la Federazione sembra voglia proseguire con il tecnico attualmente in carica.

Albo d’oro: chi ha già vinto gli Europei nel gruppo C?

Solo una di queste quattro compagini ha vinto la competizione europea, e non è l’Inghilterra, la cui assenza dall’albo d’oro è quella più rumorosa. Nella storia della nazionale inglese, infatti, sono presenti una medaglia di bronzo e una d’argento. La prima è datata 1968, in occasione degli Europei ospitati in Italia, mentre la seconda risale al 2020 (Europei poi disputati nel 2021), ottenuta nella finale di Wembley a Londra (match perso proprio contro gli Azzurri). Ad inizio competizione la nazionale di Kane e compagni era tra le più accreditate al successo finale, anche se quanto fatto vedere nelle prime partite lascia più di qualche dubbio.

La Danimarca ha invece trionfato nel 1992, anno in cui il paese ospitante era la vicina Svezia. In seguito, il miglior piazzamento è stata la semifinale del 2020, in un Europeo però segnato drammaticamente da quanto capitato a Eriksen, colpito da un arresto cardiaco al minuto 43 del match tra Danimarca e Finlandia. Il centrocampista venne portato d’urgenza in ospedale, dove fu impiantato un defibrillatore sottocutaneo. Il mediano è attualmente in forza al Manchester United ed è tornato a segnare in un Europeo proprio a Germania 2024, oltre 1000 giorni dopo il suo malore.

La Slovenia conta invece due sole partecipazioni agli Europei, la prima risalente al 2000. Il miglior risultato, per il momento, è l’approdo agli ottavi di finale nel 2024, ma il record può essere ritoccato in caso di passaggio contro il Portogallo. Infine, anche la Serbia vanta solo due partecipazioni: la prima datata 2000 si era concluso con uno storico quarto di finale. La seconda è invece proprio questa di Germania 2024, chiusa però al primo turno. Non partecipò all’edizione del 1996 ospitata dall’Inghilterra mentre non riuscì a qualificarsi per ben 5 volte consecutive, dal 2004 (anno in cui fu il Portogallo ad ospitare l’evento) al 2020 (il cosiddetto Europeo itinerante).

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