Mer 31 Maggio 2023

Scommesse Tour de France 2023: guida ai migliori siti

Il Tour de France o Giro di Francia è tra le corse a tappe più famose al mondo nel ciclismo. È considerata la più importante all’interno dei Grandi Giri, denominazione che racchiude le tre maggiori corse a tappe in Europa: oltre a quella francese, è presente il Giro d’Italia e la Vuelta in Spagna. Per fare un paragone con altre discipline sportive, la loro importanza è similare ai tornei del Grande Slam nel mondo del tennis. Le migliori quote sul ciclismo, quelle che includono le quote Tour de France 2023 o l’edizione appena conclusa del Giro d’Italia, prendono in esame in maniera approfondita tutto ciò che riguarda i Grandi Giri, capaci di attirare un grande interesse anche per chi solitamente non segue con assiduità il mondo del ciclismo.

Henri Desgrange è considerato l’inventore del Tour de France e la celebre corsa su strada si tiene annualmente dal 1903, eccezion fatta per gli anni della Prima e Seconda Guerra Mondiale. Solitamente si corre nel mese di luglio e copre un arco temporale pari a 3 settimane. Il percorso del Tour de France non è fisso ma varia in ogni annata: molto spesso però si colloca l’arrivo a Parigi, sugli Champs-Elysées. Come in territorio italiano il Giro d’Italia ha come punto di riferimento la Gazzetta dello Sport, in Francia il quotidiano sportivo che ne cura l’organizzazione è l’Équipe.

Spulciando l’albo d’oro del Tour de France, il record di vittorie fino ad ora è condiviso da quattro ciclisti differenti, tutti autori di cinque trionfi: il francese Jacques Anquetil, il belga Eddy Marckx, il francese Bernard Hinault e lo spagnolo Miguel Indurain. È quest’ultimo il cronologicamente più recente e l’unico ad avere vinto per cinque volte consecutive, dal 1991 al 1995. Il detentore della 109esima edizione, quella del 2022, è il danese Jonas Vingegaard, intenzionato a concorrere per il titolo anche nel 2023. Le quote vincente Tour de France prospettano un testa a testa tra la stella danese e Tadej Pogacar per la tanto ambita maglia gialla, ma sono numerosi i fuoriclasse che possono ambire alla vittoria di una o più tappe del giro. I vincitori tappe Tour de France 2022 sono stati numerosi e molto vari, confermando l’elevato livello di una delle corse più seguite al mondo.

I principali mercati per le scommesse Tour de France 2023

Un’analisi delle scommesse Tour de France e dei mercati messi a disposizione dai bookmaker non può escludere il tradizionale vincitore del giro: si tratta della classica giocata antepost da piazzare prima dell’inizio del Tour. Al momento il focus è su Pogacar e Vingegaard, per cui si profila un serrato testa a testa, ma le variabili sono numerose nel corso di questi mesi e tutto potrebbe succedere.

Oltre alla scommessa sull’esito dell’intero giro, è possibile piazzare giocate sulle singole tappe: sono in tutto 21 e molto diverse tra loro. Questo richiede una conoscenza basilare del percorso che si va a compiere in ciascuna tappa e soprattutto le caratteristiche dei ciclisti verso i quali si vuole puntare: ad esempio i velocisti difficilmente possono primeggiare nelle tappe in quota, dove invece potrebbero trionfare gli scalatori.

Le scommesse Tour de France includono la giocata Testa a Testa: si tratta di una tipologia di giocata molto semplice perché limitata a due corridori. La schedina mette a confronto i due atleti e l’utente deve selezionare quale dei due arriva primo rispetto all’altro. Nell’albo del Tour de France si ritrovano rivalità storiche quali, ad esempio, Merckx-Gimondi, LeMond-Fignon o Ullrich-Pantani.

Come detto in precedenza, la giocata antepost per eccellenza è quella relativa alla vittoria del giro e dunque rivolta al leader della classifica generale, esistono però altri tre mercati antepost. Il primo riguarda la classifica degli scalatori e la maglia che si ottiene è a pois rouges (introdotta nel 1975): la sua vittoria implica l’aver totalizzato più punti nei traguardi intermedi posti in cima alle salite di una tappa; il ciclista con più successi è Richard Virenque, con 7 riconoscimenti.

Si assegna inoltre la maglia verde, simbolo della classifica a punti: è il trofeo più ambito dai velocisti ed i punti vengono assegnati ai primi 15 di ogni tappa (ciascuna con una valenza differente a seconda che si tratti di pianura oppure media/alta montagna). L’ultima classifica è quella dei giovani: il colore prescelto è il bianco ed è assegnata al miglior Under 25 dell’intero Tour.

Consigli per le scommesse sul Tour de France

La scelta del bookmaker è un passaggio fondamentale: un principale suggerimento può essere quello di confrontare tra loro le quote proposte ed i relativi payout. Essendo un evento sportivo in grado di attirare grande interesse, è pressoché scontato che il Tour de France si ritrovi in tutti i palinsesti delle principali piattaforme, per cui può essere utile tenere in considerazione anche altri fattori. Uno di questi può essere legato all’esistenza di promozioni specifiche per il Giro di Francia, non sempre presenti. In alternativa è possibile utilizzare promo già proposte dal bookmaker e adattarle alle scommesse sul Tour de France 2023: esempi in tal senso possono essere il bonus cashback (proposto ormai da un gran numero di piattaforme) o il più specifico bonus quote maggiorate Bwin.

Per quanto riguarda invece le scommesse sul Tour de France e in particolare la scelta su chi puntare nei vari mercati proposti, è importante tenere a mente alcune semplici considerazioni che possono apparire scontate ai più ma che così non sono. In primo luogo, è necessario raccogliere quante più informazioni possibili sul percorso delle varie tappe, soprattutto se si vuole procedere verso una scommessa sulla singola frazione. Strettamente collegato a questo punto sono le caratteristiche dei ciclisti per eventuali giocate: se la tappa del giorno è in pianura, ad esempio, può essere utile valutare un velocista piuttosto che uno scalatore.

Uno sguardo all’albo d’oro del Tour de France è sempre utile: si possono raccogliere indizi riguardo a quali sono i momenti chiave del Giro e a che punto del percorso si è cominciata a delineare una classifica generale vicina a quella definitiva. Un ultimo aspetto da non sottovalutare è lo stato di forma dei ciclisti: la vittoria nell’edizione precedente del Giro non offre nessuna garanzia che lo stesso risultato possa ripetersi nella nuova stagione, molto infatti passa dalla preparazione che l’atleta ha effettuato nei mesi addietro al Tour. Per tale ragione può rivelarsi utile osservare altre corse a tappe per valutare l’andamento dei ciclisti: ne sono un esempio il Giro del Delfinato, sempre in Francia, o il Tour de Suisse.

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