La partita Inter-Lazio è il lunch match in programma per domenica 30 aprile: il fischio d’inizio è previsto per le ore 12.30 in un San Siro quasi tutto esaurito per il momento, con pochi tagliandi rimasti. Questa 32esima giornata di Serie A è cruciale per entrambe le squadre in campo: i biancocelesti potrebbero consolidare il secondo posto in classifica, ora minacciato dalla Juventus.
La compagine di Maurizio Sarri è infatti in seconda posizione a quota 61 punti e la Vecchia Signora segue a ruota, con 59 punti. I nerazzurri hanno invece un disperato bisogno di centrare la seconda vittoria consecutiva e mettersi alle spalle il periodo decisamente negativo in campionato: sconfitte e pareggi consecutivi hanno portato la squadra di Simone Inzaghi al sesto posto in classifica, posizione ora valida per i preliminari di Conference League.
Se fino ad un mese e mezzo fa la posizione del tecnico piacentino appariva tutt’altro che solida, ora la situazione sembra essersi calmata. Il pass per la semifinale europea e la finale di Coppa Italia sembrano aver tamponato l’emergenza nerazzurra che in Serie A ha dimostrato di aver rialzato la testa. Il problema però non è cancellato, anzi: a mancare è spesso la motivazione contro le cosiddette piccole squadre, compagini contro cui la formazione di Inzaghi ha quasi sempre mancato la vittoria.
Maggior equilibrio è invece offerto dalla squadra di Sarri, stabilmente tra le parti alte della classifica. Una macchia nera stagionale è però rappresentata dall’uscita anzitempo in Conference League, trofeo che i biancocelesti potevano ambire a conquistare data la superiorità della rosa rispetto alle altre compagini in campo.
Il pronostico Inter-Lazio è più equilibrato del previsto secondo i siti rivolti ai pronostici, con la quasi totalità dei bookmaker che individuano i nerazzurri come i favoriti per il successo finale. Le quote Inter-Lazio non sono così equilibrate come si potrebbe pensare: il successo laziale può valere fino a 4.40 volte la posta in gioco mentre il trionfo bianconero è indicato a 1.80, questo vale per il bookmaker Bwin.
I valori non si distanziano però molto anche cambiando piattaforme di riferimento. Gioco Digitale non si discosta da queste quote e banca il pareggio a 3.60, confermando un match a trazione nerazzurra. Quotazioni con leggere differenze si ritrovano su Eurobet: il segno 1 è dato a 1.83 mentre il segno 2 è indicato a 4.40, la X può valere 3.50 volte la posta in gioco. Sfogliando le previsioni e analizzando i dati relativi alle previsioni sulla Serie A, tutti sembrano propendere per una vittoria dei nerazzurri, rigenerati dopo un periodo da dimenticare in campionato. I comparatori disponibili online permettono di confrontare tra loro le quote dei principali bookmaker che operano nel mercato italiano ed europeo.
Le formazioni di Inter-Lazio non dovrebbero riservare grosse sorprese tanto negli interpreti quanto nei moduli. I nerazzurri di Inzaghi sembrano optare per l’ormai classico 3-5-2. Il tandem offensivo dovrebbe essere composto dalla LuLa, con Dzeko che invece potrebbe accomodarsi in panchina all’inizio dopo la titolarità in Coppa Italia contro la Juventus. A centrocampo dovrebbe riprendere il ruolo di mediano Brozovic, supportato nelle posizioni centrali da Calhanoglu e Barella. Sulle fasce dovrebbero agire da un lato Dimarco e dall’altro Dumfries, abili nella difesa e soprattutto nell’attacco. In difesa il terzetto dovrebbe essere composto da Bastoni, Acerbi e Darmian, con Onana sicuro tra i pali.
La Lazio sembra puntare sul suo consolidato 4-3-3. In difesa spazio alla coppia di centrali formata da Romagnoli e Casale, chiudono il quartetto Marusic sulla sinistra e Hysaj a destra. Per quanto riguarda la mediana, Cataldi dovrebbe avere le chiavi del centrocampo, con Milinkovic-Savic padrone della fascia destra e Luis Alberto libero di muoversi nella parte sinistra del campo. In avanti Immobile dovrebbe riprendere il suo posto al centro del tridente, insieme a Zaccagni e Felipe Anderson.
Le passate sfide tra Inter e Lazio superano il centinaio, classificando il big match come uno degli incontri più sentiti del campionato italiano essendo carico di storia. I passati incontri sono stati in tutto 159 per quando riguarda la Serie A. I nerazzurri hanno le statistiche dalla propria parte perché hanno trionfato in 66 occasioni, quasi la metà invece sono stati i successi biancocelesti, fermi a 39. I pareggi non sono mancati: in ben 54 sfide al triplice fischio non si è andati oltre la parità.
Osservando l’andamento negli ultimi 10 incontri, ben 9 sono avvenuti in campionato (il decimo riguarda invece la Coppa Italia) e vige un sostanziale equilibrio. L’Inter ha trionfato in 4 casi, la Lazio ha ottenuto il successo in 5 occasioni e solo una volta si è verificato il pareggio, 1 a 1, ad ottobre 2020.
L’Inter è reduce dall’impresa in Champions League contro il Benfica: il pirotecnico 3 a 3 nella gara di ritorno è stato l’atto conclusivo dei quarti di finale (l’andata è terminata 2 a 0 per i nerazzurri) ed il passaggio del turno è valso l’accesso alle semifinali contro il Milan. In campionato è tornata la vittoria contro l’Empoli dopo le sconfitte con Spezia, Juventus, Monza e Fiorentina ed il pareggio con la Salernitana.
Da segnalare il ritorno al gol su azione di Lukaku con una doppietta, anche se le possibilità di un suo riscatto da parte della dirigenza nerazzurra sono molto risicate. Un’ulteriore prova di carattere si è avuta nella sfida vinta il mercoledì sera contro la Juventus, valida per il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Il trionfo nerazzurro per 1 a 0 vale la finale di maggio per gli uomini di Inzaghi, che hanno la concreta possibilità di poter vincere il titolo nazionale: l’avversaria dipenderà dall’esito della sfida tra Cremonese e Fiorentina, due compagini che sono però ampiamente alla portata del gruppo interista.
La recente sconfitta contro il Torino (1 a 0 per i granata) ha complicato la situazione della Lazio: i biancocelesti conservano il secondo posto con 61 punti ma la Juventus e la Roma inseguono ad una manciata di punti. Sarri non ha mancato nelle recriminazioni al termine del match col Toro, prendendosela in particolar modo con la terna arbitraria, giudicata inadeguata per operare nel massimo campionato italiano.
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