Gio 27 Giugno 2024

Top e Flop Europei di Germania 2024: il girone F

Il girone F è l’ultimo dei 6 che compongo la prima parte degli Europei di Germania e anche in questo caso non sono mancate le sorprese. Se è vero che le prime partite di questa competizione sono state tutt’altro che brillanti ed entusiasmanti sotto il profilo del numero di reti, la tattica è stata predominante e sono arrivati alcuni risultati inattesi. Nel girone E la sorpresa è stata senza dubbio la Romania, che ha chiuso al primo posto, nel girone F non si non nominare la Georgia. Procediamo però con ordine. Le quattro compagini incluse nel gruppo erano proprio i georgiani, poi Portogallo, Repubblica Ceca e Turchia.

Classifica girone F:

  • Portogallo
  • Turchia
  • Georgia
  • Repubblica Ceca

In corrispondenza di quasi ogni pronostico riguardante gli Europei, è stato il Portogallo a chiudere al primo posto il girone. I lusitani hanno conquistato 6 punti, frutto di due vittorie e una sconfitta. Le reti segnate sono state in tutto 5 mentre quelle subite 3, portando una differenza reti a +2. Si è rivelata ininfluente per CR7 e compagni la sconfitta nell’ultimo turno con la Georgia, avendo già in tasca il pass per gli ottavi grazie al trionfo contro Repubblica Ceca (2-1) e Turchia (3-0). Gli ottavi di finale vedono i lusitani sfidare la Slovenia nel match al Waldstadion di Francoforte, con calcio d’inizio in programma il 1°luglio alle ore 21.00.

Al secondo posto del girone si trova la Turchia, anche in questo caso a 6 punti ma con una differenza reti peggiore. A fronte dei 5 gol segnati dalla compagine allenata da Vincenzo Montella, fanno seguito altrettanti gol subiti, portando la differenza a zero. I turchi dovranno ora vedersela con la sorpresa Austria negli ottavi di finale, match in programma il 2 luglio alle ore 21.00, nella cornice della RedBull Arena di Lipsia.

La Georgia si qualifica agli ottavi di finale in virtù del suo posizionamento come una tra le migliori terze del torneo, con 4 punti totali. Anche in questo caso il computo della differenza reti è 0, avendo segnato 4 reti ma subite altrettante. Il ko all’esordio contro la Turchia non ha compromesso il cammino della squadra del CT Willy Sagnol, che ha conquistato un ottimo punto contro la Repubblica Ceca per poi trionfare contro il Portogallo. Gli ottavi di finale contro la Spagna sono in programma per il 30 giugno, ore 21.00, al RheinEnergieStadion a Colonia.

Fanalino di coda del girone sono proprio i cechi, fermi a un punto. I gol messi a segno sono stati solo 3 mentre quelli subiti sono stati in tutto 5, con una differenza reti sfavorevole: -2. Decisivo in negativo è stato il ko contro la Turchia nell’ultima giornata, con il gol vittoria degli ottomani arrivato in pieno recupero a fine del secondo tempo. Il match era molto sentito da parte di entrambe le squadre in campo, tanto da essere entrato della storia degli Europei: l’arbitro di gioco, infatti, ha estratto in tutto 20 cartellini (18 gialli e 2 rossi).

Top del girone F

Il gruppo F è stato uno dei pochi che ha visto rispettato il pronostico iniziale, eccezion fatta per la sorpresa Georgia, che ha chiuso però al terzo posto, non modificando l’assetto preannunciato a inizio competizione. Tra i top rientrano di diritto le tre formazioni che hanno passato il turno, sebbene vi siano stati alti e bassi da parte di tutte. Una menzione speciale la merita però la nazionale di Sagnol, che centra gli ottavi di finale alla prima storica qualificazione in una fase a gironi.

Flop del girone F

È la Repubblica Ceca a configurarsi come principale flop in questo gruppo, soprattutto tenendo in considerazione il potenziale tecnico a disposizione del CT Ivan Hasek, formalmente alla guida della nazionale fino al 2025, ma saranno probabilmente iniziate alcune valutazioni. Ha deluso soprattutto l’attacco, con Schick in testa: l’ex punta della Roma era reduce da una buona stagione tra le fila del Bayer Leverkusen campione di Germania, non riuscendo però a ripetersi con la maglia della nazionale.

Albo d’oro: chi ha già vinto gli Europei nel girone F?

Il Portogallo ha trionfato nel 2016, anno in cui il paese ospitante era la Francia: la vittoria è arrivata come degno coronamento dopo una serie di ottimi Europei come quello del 2004, dove finì con la medaglia d’argento e le semifinali raggiunte nel 2000 e nel 2012. Il risultato peggiore, quantomeno dal 2000 in avanti, risale agli Europei 2020 (disputati nel 2021 a causa del covid), quando i lusitani vennero eliminati agli ottavi di finale.

La Turchia invece non ha mai vinto l’Europeo: il miglior risultato, ad oggi, appaiono le semifinali raggiunte nell’edizione 2008, quando i paesi ospitanti furono Austria e Svizzera. Fu un vero e proprio exploit per gli ottomani, che dal 1960 in avanti hanno preso parte solo a 6 edizioni, inclusa quella attuale. Prima del 2008, solo nel 2000 riuscirono a superare la fase a gironi, fermando il cammino ai quarti di finale. Nelle più recenti edizioni 2016 e 2020 non riuscirono a superare il primo turno.

La Georgia ha invece una storia particolare legata agli Europei. Non prese parte all’edizione 1992 di Svezia, in seguito vi furono ben 7 tentativi di qualificazione finiti nel nulla: dal 1996 (edizione ospitata dall’Inghilterra) al 2020 (anno dell’Europeo itinerante). La prima storica qualificazione alla fase a gironi si ha in questa edizione in Germania, che coincide anche con il primo passaggio all’eliminazione diretta.

La Repubblica Ceca ha sempre preso parte agli Europei dal 1996 ad oggi, alternando alti e bassi. La prima partecipazione è coincisa con la medaglia d’argento, un secondo posto che ancora adesso rappresenta il maggior risultato ottenuto. Nell’edizione del 2004 in Portogallo fu eliminata in semifinale mentre nel 2012 e 2020 uscì ai quarti di finale. In sole quattro circostanze totali non ha superato la fase a gironi: nell’anno della candidatura congiunta tra Belgio e Paesi Bassi, nel 2000, nel 2008, nel 2016 e infine in questo Europeo di Germania, eguagliando il record negativo dell’edizione di Francia, in cui compariva lo 0 alla voce relativa alle vittorie.

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