Le ATP Finals hanno una storia tutto sommato recente all’interno del panorama del tennis internazionale. Questo perché il torneo rappresenta una sorta di atto conclusivo della stagione e nel corso delle annate si è spesso modificato, a partire dalla sua denominazione. Al suo debutto, infatti, il nome era The Masters, in seguito ATP Tour World Championship (1990-1999) e infine Tennis Masters Cup (2000-2009), ultimo prima della denominazione attuale.
A contendersi il titolo di miglior tennista annuale sono i primi otto atleti nel ranking ATP mondiale, giocatori ai vertici delle scommesse sul tennis per tutto l’anno solare che si sta per chiudere (quantomeno a proposito del tennis). La formula è atipica rispetto ai classici tornei di questo sport: si creano due gironi da quattro, i primi due classificati di ciascun gruppo si sfidano per la semifinale e in seguito la finale.
Il montepremi è straordinariamente elevato per essere un torneo con così poche sfide: 15 milioni di dollari in totale. Il vero record riguarda però quanto prende il vincitore delle Nitto Atp Finals: chi arriva a sollevare il trofeo da imbattuto, infatti, conquista poco meno di 5 milioni di dollari. Si tratta di cifre stratosferiche rispetto ad un qualsiasi altro torneo ATP 250 o 500 ad esempio. La vittoria di un solo match nelle Finals, ad esempio, vale tanto quanto la vittoria dell’ATP 500 di Vienna, vinto recentemente proprio da Jannik Sinner.
Il periodo dell’anno non varia e coincide con novembre trattandosi del torneo conclusivo della stagione. Per quanto riguarda il luogo, dal 2009 al 2020 si è tenuto a Londra mentre già dal 2021 si disputa in Italia, sul cemento torinese. Per la precisione al Pala Olimpico di Torino, con l’edizione 2023 in programma dal 12 al 19 novembre.
Ad essere particolarmente meritevole di attenzione è anche il numero di punti in palio in queste sfide. Il trionfo finale da imbattuti porta in dote 1500 punti nel ranking, un valore secondo solo ai tornei del Grande Slam. Ogni vittoria nella fase a gironi coincide con l’assegnazione di 200 punti ATP mentre il successo nella semifinale comporta altri 400 punti.
Per valutare il bookmaker ideale per quanto riguarda le scommesse Atp Finals è possibile sottoporlo all’esame attraverso alcuni criteri di valutazione. Si tratta di una valutazione preliminare nei confronti delle piattaforme online che può essere applicata, nella sua forma generale, per un qualsiasi altro sport.
In primo luogo è necessario valutare il payout proposto dal bookmaker: si ritrova all’interno della sezione riguardo le informazioni della piattaforma ed è un’informazione considerata fondamentale. In media il payout si aggira tra il 90.9% (minimo) e il 94.4% (massimo), è bene evitare siti che propongono un payout inferiore.
Un altro aspetto che merita di essere tenuto in considerazione è quello riguardante le specifiche promozioni per un torneo. Nel caso delle scommesse Atp Finals, difficilmente si potranno avere bonus pensati ad hoc per questa manifestazione, ma non mancano promo generiche che possono essere applicate anche a questi contesti.
Tra gli elementi fondamentali, soprattutto per uno sport come il tennis, vi è la sezione live. La presenza dello streaming rappresenta un plus che molte piattaforme possono vantare perché, essendo così vasto il panorama del tennis internazionale, molto spesso accade che le emittenti televisive non acquistano l’esclusiva per tutte le competizioni. Questo lascia ampio margine ai bookmaker per poter trasmettere in streaming diversi match.
L’ultimo punto da tenere in considerazione riguarda la quantità di mercati proposti per la manifestazione verso cui si è interessati. In particolare l’attenzione deve andare verso il numero di mercati live ma anche in riferimento alle giocate pre match e le antepost.
Tra le più classiche delle giocate riguardo le scommesse Atp Finals c’è senza dubbio il vincitore incontro, così come accade per altri tornei dalla valenza internazionale come per le scommesse su Wimbledon. Rientra invece nelle giocate antepost quella relativa al vincitore finale. In un torneo come questo l’esito dei match è altamente imprevedibile, il vincitore potrebbe tranquillamente essere un outsider rispetto a quelli indicati dai bookmaker all’inizio. Anche se è doveroso precisare che, trattandosi di sfide tra i migliori otto al mondo, è difficile parlare di outsider.
Contrariamente ad altre opportunità di giocata, come le scommesse sul Roland Garros, nelle scommesse Atp Finals risulta essere molto più arduo pronosticare un vincitore assoluto. Per tale ragione risulta essere altrettanto popolare il Testa a testa. Si tratta di un mercato tipico nelle corse di Formula1 o motociclismo, ma anche nel ciclismo: sostanzialmente si prendono due atleti e si piazza una scommessa su colui che potrebbe chiudere il torneo in una posizione migliore. È bene specificare che è completamente diverso dalla giocata sul singolo match perché i due protagonisti del Testa a testa potrebbero anche non sfidarsi mai nel corso del torneo.
Al momento i tennisti Atp finals 2023 sicuri di un posto sono quattro: oltre all’azzurro Sinner, sono sicuri di un pass Novak Djokovic, Daniil Medvedev e Carlos Alcaraz. Andrey Rublev sembra essere l’indiziato pe ril quinto posto, ma al momento manca ancora la certezza matematica. Sono invece ancora da assegnare i restanti posti.
Guardando i finalisti Atp Finals 2022, si ritrovano alcune costanti: Djokovic e Medvedev, con il primo che ha trionfato nel singolare. Gli altri atleti in gara erano: Rafael Nadal, Stefanos Tsitsipas, Casper Ruud, Félix Auger-Aliassime, Rublev e Taylor Fritz. Due le riserve, Holger Rune e Hubert Hurkacz, i quali, pur non essendo mai scesi in campo, si sono guadagnati poco più di 100mila dollari a testa. Andando invece ancora più a ritroso, il vincitore Atp Finals 2021 è stato Alexander Zverev.
Al momento è Djokovic a dominare la classifica con ben 6 trionfi, siglando una netta superiorità rispetto a tutti gli altri. Il tennista a lui più vicino in quanto a successi è Zverev, fermo a due: un abisso lo distanzia dalla stella serba, a tratti considerato come il miglior tennista di sempre. A quota 6 titoli si ritrova anche Roger Federer (l’ultimo risale al 2011), ma visto il suo ritiro nella passata stagione, quest’anno Djokovic ha la possibilità di staccare tutti quanti.
Con un successo sono presenti anche Medvedev e Tsitsipas, vincitori rispettivamente nel 2020 e 2019. Una vittoria per parte anche a Grigor Dimitrov (2017) e Andy Murray (2016). L’albo d’oro è ovviamente molto più esteso di così ma questi sono gli unici atleti ancora in attività.
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