Gio 20 Ottobre 2022

Pronostico Roma-Napoli: big match al vertice della Serie A

La partita Roma-Napoli rappresenta il big match dell’undicesima giornata di Serie A. Le due squadre scenderanno sul terreno di gioco dell’Olimpico domenica 23 ottobre, il calcio d’inizio è programmato per le ore 20.45. Il match sarà trasmesso in diretta esclusiva sulla piattaforma DAZN. Le scommesse per Roma-Napoli sono aperte ma la sfida si preannuncia estremamente equilibrata. 

Le quote Roma-Napoli non sono infatti a favore di nessuna delle due formazioni, con differenze minime tra le due compagini. Sulla piattaforma Bwin, l’eventuale vittoria dei partenopei è indicata a 2.37 mentre il trionfo dei giallorossi è dato a 2.80. Risulterebbe invece più difficile il pareggio, opzione bancata a 3.60.

Le stesse quotazioni si ritrovano anche su GiocoDigitale (si ricorda sempre che le quote sono soggette a variazione continua, soprattutto durante la partita). Si discosta leggermente Eurobet: la vittoria del Napoli è indicata in palinsesto a 2.40 mentre quella della Roma a 2.85, il pareggio è invece quotato allo stesso modo (3.60). Il pronostico Roma-Napoli è perciò difficile da effettuare ed entrambe le formazioni sono motivate a portare a casa il bottino pieno: i partenopei per mantenere salda la vetta della classifica, i giallorossi per rientrare nelle prime di tre e superare i rossoneri.

Pronostico Roma-Napoli: la condizione delle squadre

La partita Roma-Napoli arriva nel momento di forma migliore della formazione partenopea, protagonista di un avvio di campionato da incorniciare e di prestazioni altrettanto entusiasmanti in Champions League. Il gruppo di Luciano Spalletti tiene saldamente la prima posizione in classifica, con due punti di vantaggio sull’ Atalanta, ma soprattutto si diverte e fa divertire: il reparto offensivo costruisce un numero impressionante di azioni d’attacco e nelle prime 10 giornate di campionato sono state già 25 le reti messe a segno. 

La Roma è perciò chiamata all’impresa all’Olimpico e proverà ad eliminare lo 0 nella casella delle sconfitte per il Napoli. I giallorossi occupano la quarta posizione in campionato, in linea con le aspettative di inizio stagione, anche se in Europa League ci si attendevano prestazioni leggermente migliori ed il passaggio del turno non è ancora sicuro. 

Per quanto riguarda l’analisi delle formazioni di Roma-Napoli, José Mourinho potrebbe confermare il classico modulo utilizzato dai giallorossi, il 3-4-2-1. In porta Rui Patricio è il candidato per una maglia da titolare, la linea difensiva a tre vede invece Ibanez, Smalling e Mancini come gli indiziati per partire dal primo minuto. Nel ruolo di esterni di centrocampo dovrebbero agire Spinazzola e Karsdorp, Matic e Cristante invece in mediana. Da trequartisti agiranno con tutta probabilità Zaniolo e Pellegrini, con Abraham fulcro dell’attacco dei Capitolini.

A pesare sarà soprattutto l’assenza di Dybala: il problema accusato nel match contro XXX potrebbe tenerlo lontano dai campi di gioco fino al 2023, con buone probabilità di saltare il Mondiale con la maglia dell’Argentina. Ai box anche Kumbulla, per un problema muscolare, ed il lungodegente Wijnaldum, in ripresa dalla frattura della tibia.

Spalletti non dovrebbe avere problemi nella scelta degli interpreti per il match, con la rosa quasi completamente a disposizione del tecnico. Il modulo designato potrebbe essere il consolidato 4-3-3: in porta Meret, non in discussione nonostante l’errore contro il Bologna (che ha causato la seconda rete degli emiliani), il reparto difensivo dovrebbe essere quello titolare e composto da Rui, Jesus, Kim e Di Lorenzo. Il centrocampo vede candidati ad una maglia da titolare Zielinski, Lobotka e Ndombelè. In avanti invece c’è l’imbarazzo della scelta per Spalletti: in pole Kvraatskhelia, Osimhen e Politano, ma in panchina scalpitano Raspadori e Simeone.  Gli unici indisponibili per il tecnico toscano sono nel reparto centrale: Anguissa è out per uno stiramento alla coscia, Rrahmani è invece assente per un problema agli adduttori. 

Roma-Napoli: i precedenti

La partita Roma-Napoli può definirsi un classico della Serie A se si va a guardare al numero di volte che le due squadre si sono affrontate nel massimo campionato: il bilancio evidenzia 150 sfide complessive, con le statistiche che sono in sostanziale equilibrio. Le vittorie dei giallorossi sono state 52, si fermano invece a 46 i trionfi dei partenopei; infine, i pareggi sono stati 52.

Tuttavia, per risalire all’ultima partita vinta dalla Roma è necessario tornare al novembre del 2019: i marcatori furono Nicolò Zaniolo e Jordan Veretout per i Capitolini, Arkadiusz Milik accorciò invece le distanze per i partenopei. Sulle rispettive panchine sedevano anche due allenatori differenti: Paulo Fonseca per quanto riguarda i giallorossi, Carlo Ancelotti per i napoletani. L’ultima vittoria dei partenopei invece risale al marzo 2021, un netto 2 a 0 firmato da Mertens, autore di una doppietta.

Le due sfide della scorsa stagione invece, nel girone di andata e ritorno della Serie A, terminarono in pareggio: 0-0 nell’ottobre 2021 e 1-1 nell’aprile 2022 (reti di Lorenzo Insigne per i partenopei e Stephan El Shaarawy per i Capitolini).

Le ultime news sulla Roma

La Roma arriva al big match con il Napoli dopo aver vinto per un 1 a 0 il posticipo del decimo turno di Serie A, giocato contro la Sampdoria. Gli uomini di Mourinho hanno trionfato grazie alla rete di Pellegrini, su rigore, siglato dopo soli 9 minuti di gioco. 

I giallorossi hanno creato diverse occasioni durante la sfida, arrivando al tiro verso lo specchio di porta in quattro occasioni. Il reparto offensivo continua però ad essere oggetto di discussione: con l’assenza di Dybala, out per infortunio muscolare, l’attacco dei capitolini sembra aver perso brillantezza. Inoltre, Abraham sembra essere ancora lontano dalla forma trovata nel campionato precedente, riuscendo a mettere a segno solo due reti in questo primo quarto di campionato.

Le ultime news sul Napoli

Il Napoli si prepara alla sfida all’Olimpico dopo una vittoria di carattere contro il Bologna, arrivata in uno stadio Maradona da tutto esaurito. La formazione di Spalletti è riuscita ad imporsi con il punteggio di 3 a 2, creando però una quantità impressionante di occasioni: sono stati 31 i tiri totali, di cui 11 verso lo specchio della porta. I partenopei offrono così l’ennesima conferma di un reparto offensivo di primissimo livello e primo in campionato non solo per quanto riguarda i punti ma anche il numero di reti messe a segno: sono in tutto 25, con la media di oltre due gol a partita. 

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