Ven 5 Agosto 2022

Pronostico MotoGP Silverstone (Gran Bretagna)

Uno stop estivo più lungo del previsto che si conclude ora in terra inglese: il motoGP di Silverstone 2022, in programma domenica 7 agosto, rappresenta la dodicesima tappa del Mondiale. Al comando della classifica piloti c’è saldamente la Yamaha di Fabio Quartarato, con 21 punti in più del diretto inseguitore, Aleix Espargaro, pilota dell’Aprilia. Il vantaggio diventa ancora più marcato se si guarda alla Ducati Pramac di Johann Zarco, rispetto al quale sono 58 i punti di scarto.  

I piloti della MotoGP tornano in pista dopo una pausa lunga dal giugno scorso, l’ultima corsa risale al GP di Olanda (ad Assen, il 27 giugno). In seguito, ci sarebbe dovuto essere il GP di Finlandia ma è stato cancellato per problemi legati all’omologazione del circuito, il KymiRing, uniti all’instabile situazione geopolitica (così è scritto nel comunicato ufficiale diramato. 

Pronostico MotoGP Silverstone: i piloti favoriti

I piloti torneranno in pista dopo una sosta durata 42 giorni, un periodo di tempo estremamente lungo che lascia molti interrogativi. Secondo i principali pronostici, si potrebbe delineare un campionato diverso da quello corso prima dello stop. Al momento la rincorsa per il titolo di campione riguarda tre piloti: Quartararo, Espargaro e Bagnaia. Ci sono però diversi outsider da tenere d’occhio perché non molto distanti in classifica: Zarco e Bastianini tra tutti, rispettivamente terzo e quinto.

I pronostici per un ribaltamento della classifica non sono così impossibili anche perché il leader della classifica, Quartararo, deve scontare una penalità, un long lap penalty di cui i diretti concorrenti potrebbero approfittare. Le scommesse per il Moto GP di Silverstone offrono quote interessanti: la vittoria del francese alla guida della sua Yamaha è quotata 3.75, una cifra elevata a causa della penalità che deve scontare. La quotazione è la stessa per Bagnaia e per Espargaro: si preannuncia una gara estremamente combattuta, con la possibilità di riaprire il campionato. La vittoria di Vinales è invece quotata 7.00, decisamente più indietro invece Rins e Mir, quotati rispettivamente 12.00 e 13.00.

Pronostico MotoGP Silverstone: i team favoriti

Storicamente parlando, il MotoGP inglese ha sempre garantito due costanti per due team in particolare. La Yamaha non ha mai mancato un podio nelle 20 gare totali disputate sul circuito di Silverstone. La Honda, nelle ultime 10 corse, ha conquistato 9 su 10 pole della pista. 

In questa occasione però, la favorita per eccellenza è la Ducati: la moto è velocissima ed i piloti si trovano in forma eccezionale, con buone probabilità di vedere la prima pole italiana nel circuito di Silverstone. La Ducati arriva da una serie consecutiva di 17 gare terminate sul podio, eguagliando il suo record precedente: nel circuito di Silverston può essere raggiunta per la 18esima, per la prima nella sua storia. 

MotoGP Silverstone 2022: le classifiche pre-gara

Fabio Quartararo è saldamente in testa alla classifica di questo MotoGP Silverstone con 172 punti, Aleix Espargaro è il diretto concorrente ma è distante 21 punti, fermo a quota 151. Al terzo posto della classifica risulta essere Johann Zarco, pilota della Ducati, con 114 punti. Quarto e quinto posto estremamente ravvicinati per Francesco Bagnaia e Enea Bastianini: il primo è a 106 mentre il secondo è a 105, entrambi sono piloti della Ducati. 

Pochissimo scarto in classifica anche per Brad Binder e Jack Miller, rispettivamente al sesto e settimo posto con 93 e 91 punti. Il primo corre per la KTM mentre l’australiano è del Team Ducati. La top ten della classifica si chiude con Joan Mir (ottavo, 77 punti), Alex Rins (nono, 75 punti) e Miguel Oliveira (decimo, 71 punti). Solo tredicesimo Marc Marquez, a quota 60 punti, due punti in meno di Maverick Vinales, in dodicesima posizione. 

Riguardo la classifica costruttori, il Team Ducati ha un margine di vantaggio molto ampio rispetto alla Yamaha: 246 punti contro 172. L’Aprilia è invece in terza posizione, a quota 155. Leggermente più staccato invece il Team KTM, fermo a 121 punti. Suzuki e Honda chiudono la classifica, rispettivamente con 101 e 85 punti. 

MotoGP Silverstone: l’albo d’oro

Silverstone è tradizionalmente un circuito di difficile lettura e, di conseguenza, è arduo fare pronostici. Nelle ultime 20 corse, infatti, i vincitori diversi sono stati 15. Ragionando su un periodo di tempo più breve, dal 2013 in poi si contano 7 differenti vincitori con 4 team differenti (un dato impressionante se si tiene presente del fatto che nel 2018 e nel 2020 non si corse la gara). I piloti vincitori furono Jorge Lorenzo, Marc Marquez, Valentino Rossi, Maverick Vinales, Andrea Dovizioso, Alex Rins e Quartararo. I team invece furono Honda, Yamaha, Suzuki e Ducati. L’unico pilota a ripetersi è stato Lorenzo, vittorioso nel 2012 e poi nel 2013. Quest’anno potrebbe essere la volta di Quartararo: potrebbe essere doppietta anche per lui, già vincitore nel 2021.

Il più vincente nel circuito è Rossi, con 8 vittorie: 6 nella categoria Moto GP, una nella categoria 250 e una nei 125. Guardando però solo alla Moto GP, il secondo posto è un pareggio tra Stoner e Lorenzo, con 3 vittorie ciascuno. Chiude il podio Dovizioso, fermo a 2 trionfi. 

Il circuito di Silverstone

Silverstone è tra i circuiti più prestigiosi del panorama internazionale, la pista si trova tra le contee di Buckinghamshire e Northamptonshire. La pista nacque come aeroporto militare durante la Seconda Guerra Mondiale e solo in seguito venne utilizzata come circuito. La prima gara tra moto si ebbe nel 1974, la Moto GP però è arrivata su questa pista solo nel 2002, in precedenza furono altre le categorie a gareggiare. 

Il circuito è lungo 5891 metri ed è costellato da 18 curve. Il record di velocità sul tracciato è ancora nelle mani di Marc Marquez: nel 2017, con il team Honda, registrò un 2’01’560. I lavori di ammodernamento della pista risalgono agli anni ’90, con migliorie che eliminarono alcune delle curve più pericolose. Nel 2018 la pista venne riasfaltata ma il risultato non ottenne il favore dei piloti (sia Formula1 che Moto GP). Il motivo sarebbe lo scarso drenaggio dell’asfalto, un elemento non secondario visto che in quella parte di Inghilterra il meteo è molto spesso piovoso. La gara in quell’anno fu annullata e fu asfaltata nuovamente l’anno seguente. 

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