La roulette è un gioco che si configura come d’azzardo e viene introdotta nel territorio francese intorno al XVIII secolo. Si tratta sostanzialmente di un perfezionamento di un gioco d’azzardo che, nei suoi rudimenti, era già presente nell’antica Roma quando ad essere utilizzato era un carro da guerra. In quel caso era una freccia a suddividere gli spazi interni, creando in tutto 10 scomparti. Ad oggi il numero complessivo è aumentato ma l’attuale struttura è decisamente datata, all’incirca attorno al 1790. Pur essendosi diffusa a partire dalla Francia, fu proprio in questo paese che venne vietata per un lungo periodo di tempo, dal 1836 al 1933.
Il disco, o ruota, è suddiviso in 37 settori ( si arriva a 38 se invece si tiene in considerazione la versione utilizzata negli Stati Uniti). Ciascuna casella viene colorata di rosso e di nero mentre una gradazione differente è attribuita allo 0, solitamente in verde. Appare bianco la casella dedicata al doppio zero, ma rappresenta ancora oggi una rarità. Il funzionamento del gioco è molto semplice: viene lanciata una pallina lungo la ruota, facendola girare nel senso opposto rispetto a quello della ruota. Il senso orario e antiorario di quest’ultima viene cambiato a giri alternati e lo stesso, di conseguenza, accade per la pallina.
La statistica offre una grossa mano nel delimitare quelle che sono le combinazioni su cui è possibile puntare. Ciascuna di queste si ritrova una quota pari a (36/n)-1. In questo caso n coincide con la cifra totale di numeri che sono presenti nella combinazione che si è scelto. Di seguito, si ritrovano le diciture che accompagnano l’estrazione del numero, in cui si indica la somma che si può riscattare.
Plein (singolo numero): puntando la propria somma su un solo numero, si ha la chance di vincere 35 volte la cifra giocata.
Cheval (cavallo o coppia di numeri): è la mossa con cui si va a giocare la propria cifra su una coppia di numeri, eventualmente si può vincere 17 volte la cifra giocata.
Transversale Pleine (terzina): in questo caso si ha la chance di vincere 11 volte la somma puntata.
Carré (quartina): giocata attraverso cui si può vincere 8 volte la somma puntata.
Transversale Simple (sestina): tramite questa mossa il giocatore, in caso di vittoria, riesce a vincere con cui 5 volte la somma scommessa.
Douzaine (dozzina, prima, seconda o terza): sono tra le giocate meno rischiose, in cui si può vincere 2 volte la somma totale giocata.
Colonne (colonna, prima, seconda o terza): come per la douzaine, la percentuale di rischio è più bassa e si può vincere 2 volte la somma puntata.
Infine, occorre precisare che esistono diverse tipologie di roulette dal differente regolamento. È possibile ritrovare tutte e tre all’interno dei palinsesti online, per questo è bene leggere con anticipo i termini e le condizioni di ciascun gioco per evitare di incorrere in spiacevoli errori.
Giocare alla roulette live online o nei casinò veri e propri implica necessariamente una buona coscienza di quello che è il linguaggio di questo gioco. La lingua di riferimento che è stata utilizzata è il francese per ragioni dovute alla sua diffusione a partire dal territorio d’Oltralpe e oggi convenzionalmente è rimasta la medesima, nonostante questa forma di intrattenimento si trovi ormai in ogni parte del mondo.
La risposta alla domanda dove giocare alla Roulette Live Online, non potrebbe essere più semplice. Si tratta infatti di un gioco ormai presente in numerosi palinsesti, passando ad esempio da quello di Gioco Digitale a quello proposto in Bwin. Nessun bookmaker infatti offre in esclusiva questo gioco e ormai quasi tutte le piattaforme presentano le proprie versioni della roulette.
Come per tutti i giochi d’azzardo, è possibile utilizzare i precetti di matematica e statistica per tentare di comprendere quelle che sono le probabilità di una o dell’altra parte in gioco. Guardando la percentuale di vittoria del banco rispetto al giocatore, il vantaggio è pari a 2.7% (tenendo in considerazione la sola roulette francese). Avendo presente questo, occorre allo stesso tempo essere consapevoli che non vi siano metodi al 100% sicuri per la vittoria. Si può passare dall’analisi statistica delle estrazioni (secondo il metodo inventato da Gonzalo Garcia Pelayo) oppure dallo studio fisico del lancio della pallina (secondo il sistema teorizzato da Olivier Doria), ma la certezza non è riscontrabile.
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