Il Black Jack, chiamato ancora da molti con il nome di ventuno, ha avuto le sue origini in Europa, nel secolo XVII. Il Black Jack ebbe larga diffusione soprattutto in Inghilterra e fu introdotto negli Stati Uniti intorno al 1910, riscuotendo subito un notevole successo.
Il suo attuale nome (in italiano fante nero) fu coniato proprio in America ed è dovuto al fatto che un tempo il punto 21, realizzato con un asso di picche ed un fante di fiori oppure un asso ed un fante entrambi di picche, veniva pagato 10 a 1.
Dagli Stati Uniti il Black Jack è stato riesportato in Europa, dapprima in Francia e poi anche in Italia nei famosi Casinò di Venezia, Campione d’Italia e dal 1981 a San Remo.
L’attenzione dei giocatori e sistemisti si è rivolta in maniera massiccia verso il BJ soprattutto a partire dagli anni ’70, in seguito alla pubblicazione del libro “Beat the Dealer” di E.O. Thorp, dove il Prof. di matematica dimostrò in modo scientifico come un metodo di gioco basato sul conteggio dei 5 assicurava un vantaggio matematico al giocatore.
Da allora molti altri sistemi, anche più efficaci del conteggio dei 5 come ad esempio il sistema del conteggio dei 10 sviluppato dallo stesso Thorp, sono stati messi a punto da altri qualificati autori grazie anche all’avvento degli elaboratori elettronici.
Molti giocatori fecero fortune con gli insegnamenti sulle strategie di gioco e molti casinò corsero ai ripari in vario modo, ad esempio modificando le regole del gioco in modo più restrittivo per il giocatore, aumentando il numero dei mazzi in modo da rendere più difficile il conteggio delle carte o anche allontanando i giocatori più abili non permettendogli l’accesso alle sale gioco.
A titolo di curiosità abbiamo inserito alcuni personaggi che sono diventati famosi nel mondo del black jack.
Oltre a giocatori e sistemisti il gioco del black jack ha anche da sempre illuminato molti scrittori ed anche molti film sono stati girati sull’argomento.
Attualmente il gioco del Black Jack è dopo la Roulette il gioco più amato nei Casinò.
