Il gioco del blackjack, la strategia, la possibilità di avere un vantaggio matematico sul banco ha animato molti sceneggiatori e registi e molti film sono stati prodotti avendo come riferimento il gioco del black jack.
21 è un film del 2008 diretto da Robert Luketic, basato sulle vicende del MIT Blackjack Team, un gruppo di studenti del MIT che tra il 1980 il 1990 sbancò numerosi casinò ricorrendo al conteggio delle carte nel blackjack.
Ben Campbell (Jim Sturgess) è un brillante e un po’ impacciato studente con un futuro molto promettente, ma con problemi finanziari che possono ostacolare il suo ingresso all’Harvard Medical School. Viene accettato, ma non può permettersi i 300.000 dollari della tassa d’iscrizione. Ben affronta una forte competizione per la prestigiosa borsa di studio Robinson, che avrebbe sostenuto interamente i costi della scuola di medicina. Il direttore lo informa che la borsa di studio sarebbe andata allo studente che sarebbe riuscito ad “illuminarlo” di più raccontandogli l’esperienza di vita più affascinante.
Così Ben inizia a raccontargli la sua storia: quando era uno studente del Massachussetts Institute of Technology di Boston, grazie al suo talento per numeri e calcoli viene notato dal professore Mickey Rosa (Kevin Spacey), ex “contatore”.
Dopo avergli sottoposto il problema di Monty Hall, che Ben risolve, ed aver visto il suo punteggio nell’ultimo esame sulle equazioni non lineari, dove ha preso 97%, Rosa invita Ben ad entrare nel team di Blackjack, un gruppo di studenti con spiccate doti matematiche composto da Choi, Fisher, Jill e Kianna.
Il team ha elaborato un complesso sistema di conteggio delle carte da gioco, che gli permetterà di sbancare i tavoli di blackjack. Ben inizialmente rifiuta, ma una visita di Jill (la ragazza più bella della scuola, su cui più volte lui e i suoi due amici avevano posto gli occhi) sul suo luogo di lavoro lo convince ad unirsi. Il gruppo si reca così ogni week-end (in totale saranno 17 viaggi) a Las Vegas, dove nel giro di poco tempo guadagna ingenti somme di denaro, che Ben nasconde nel controsoffitto della sua camera al MIT. Inizialmente il suo obiettivo è soltanto quello di raccogliere i fondi necessari all’iscrizione all’università di medicina, ma ben presto si farà coinvolgere più del dovuto, affascinato dalla scintillante città del vizio.
La tattica, spiegata a Ben da Rosa, che gli fa da mentore, è sempre la stessa: tutti entrano nel casinò separatamente fingendo di non conoscersi, e si divide in due gruppi: gli “esploratori” giocano sempre al minimo e tengono il conto delle carte, mandando poi segnali ai “puntatori” ogni volta che il piatto diventa interessante. I soldi per il gioco vengono forniti da Rosa. Le performance straordinarie di Ben, che già alla prima sera guadagna più di Fisher, precedente punta di diamante del gruppo, attirano l’attenzione di Jill, che inizia a provare sentimenti sinceri verso di lui, ovviamente corrisposta.
Tutto questo però rende geloso Fisher, che una sera esagera: pesantemente ubriaco, si siede al tavolo in cui stavano giocando Ben e Kianna (che ovviamente erano in attivo), cosa assolutamente contro le regole, e si mette ad insultare ripetutamente Ben. Nonostante Ben cerchi di ignorarlo, la cosa si prolunga fino a che Fisher urta il bicchiere di una donna seduta di fianco a lui, bagnandola, e il suo accompagnatore, un soggetto poco raccomandabile, fa scoppiare una rissa tirando anche fuori una pistola e sparando alcuni colpi, che fortunatamente finiscono tutti sul soffitto.
Il gruppo si riunisce in un night lì vicino, e Fisher viene brutalmente cacciato dal team da un infuriato Rosa. Ben trova anche un astuto stratagemma per scambiare le fiches prima che il casinò le cambi tutte (pratica comune dopo una rissa), facendole scambiare alle ballerine del night.
Tutte queste vincite e questo trambusto però hanno attirato l’attenzione di Cole Williams, un esperto responsabile della sicurezza che ha avuto modo di conoscere anni addietro Rosa. Nel frattempo Ben conquista definitivamente Jill, e i due copulano in una suite.
Distratto dagli impegni a Las Vegas, dai soldi e dall’amore Ben finisce per trascurare i sui vecchi amici, con i quali stava portando avanti un importante progetto di ingegneria, venendo pertanto scaricato sia come amico che come collaboratore al progetto. Profondamente rattristato, Ben non ha la concentrazione necessaria per affrontare un altro week end a Las Vegas, e inizia a perdere, continuando insistentemente a giocare senza contare, ma affidandosi solo alla fortuna. Questo lo porterà a perdere 200.000 dollari, ovviamente di Rosa, che si infurierà e lascerà il gruppo a sé stesso tornando da solo a Boston, non senza aver prima avvertito Ben che in un modo o nell’altro riavrà i suoi soldi.
Dapprima smarrito, il gruppo viene ricompattato da Ben, che li convincerà che Rosa non serviva a nulla, che si teneva il 50% dei guadagni senza giocare e che possono fare a meno di lui. L’unica che si mostra contraria è Jill, che ricorda a Ben le sue stesse parole, ovvero che avrebbe fatto quella vita solo per raccogliere i 300.000 dollari necessari all’università, mentre Ben, per sua stessa ammissione, ne ha già guadagnati 315.000.
Si dirigono quindi nuovamente al casinò e tornano a vincere, ma Rosa, camuffato e nascosto dietro alcune slot machines, fa una soffiata a Williams. Non appena il gruppo lo vede si dilegua, tranne Ben che viene preso, portato in uno scantinato e picchiato (cosa che capitava a tutti quelli scoperti da Williams a contare). Tornato fortunosamente a Boston, Ben trova la sua stanza sottosopra: Rosa l’ha rivoltata da cima a fondo, ha scoperto il suo nascondiglio e l’ha ripulito. Come se non bastasse non ha alcuna prova contro Rosa e non è più il suo favorito, così anche i suoi voti iniziano a calare.
Apparentemente Ben ha perso tutto: il team, i soldi e il futuro all’università di medicina. Avendo capito i suoi errori, recupera i suoi vecchi amici (che nel frattempo hanno vinto il primo premio grazie al progetto di ingegneria) raccontandogli tutto; e Jill, che lo appoggerà nel suo piano per vendicarsi di Rosa.
Si presenta così a casa di Rosa durante una festa importante piena di gente facoltosa, e lo convince a tornare a Las Vegas per un’ultima volta. Un nuovo software per il riconoscimento facciale sta infatti invadendo il mercato e rubando il lavoro a gente come Williams, che viene licenziato a catena dai vari casinò. Questo software è così sofisticato che sarà impossibile entrare in un casinò senza essere scoperti, quindi il tempo stringe. Il gruppo dovrà andare in uno dei pochi casinò a non avere ancora questa tecnologia, e vista la necessità di fare tanti soldi in poco tempo, un giocatore esperto (anche se ritirato) come Rosa dovrà partecipare non solo come finanziatore ma anche come giocatore. Il professore accetta, e una volta arrivati al casinò lui e Ben iniziano subito a puntare forte e vincere somme importanti. Vengono però scoperti da Williams, così Ben mette tutte le fiches che riesce ad arraffare in una borsa e inizia una lunga fuga con Jill e Rosa attraverso le cucine e i magazzini del casinò. Dopo essersi fatto consegnare le fiches, Rosa si separa dal gruppo con l’avvertimento di ricongiungersi al night: nessuno deve lasciare la città da solo.
Tuttavia, dopo essere salito sulla limousine che li ha portati lì, Rosa dà ordine al conducente di portarlo all’aeroporto. Al posto del conducente però si trova Williams con un suo collaboratore, e Rosa scopre che la sua borsa è piena di cioccolatini a forma di moneta. Qui si scopre il piano: quando Williams scoprì Ben e lo picchiò nello scantinato, gli rivelò anche di aver già conosciuto anni prima Rosa, un infaticabile contatore che senza importare quante volte venisse scoperto e picchiato da Williams continuava sempre a presentarsi ai casinò, finché un giorno, approfittando dell’assenza di Williams che si trovava al funerale del padre, Rosa vinse due milioni di dollari.
Dopo aver covato rancore per vent’anni, Williams intravede in Ben la possibilità di rimettere le mani (letteralmente) su Rosa per vendicarsi. Tutto ciò che è avvenuto successivamente faceva parte del piano. Rosa viene quindi portato nello scantinato e Williams si incontra con Ben per congratularsi con lui. Dopo averlo fatto informa Ben che il software per il riconoscimento facciale gli ha fatto perdere tutti i clienti, costringendolo ad andare in pensione. Come ammette lui stesso però, per il suo tipo di lavoro “non esiste una pensione”, per cui intima Ben di consegnargli la borsa con le fiches vinte nella serata: 644.000 dollari. Dopo avergli mostrato che è armato anche Jill, spaventata, dice a Ben di dargli i soldi, e dopo averlo fatto i due ragazzi si allontanano insieme.
Ben però aveva il suo piano di riserva: aveva portato a Las Vegas il vecchio team e i suoi amici, tutti studenti al MIT e come lui molto capaci con la matematica, che per tutta la notte sono rimasti al casinò vincendo grazie alla conta, aspettando il suo ritorno. Ben recupera così gran parte di quanto aveva perso, rimane con Jill e dopo aver raccontato questa storia al direttore dell’università, viene ammesso.