Il bingo è un gioco dalle origini antichissime, stimate intorno al 1530. La versione più simile a quella giocata oggi, tuttavia, risale agli inizi del 1929 negli Stati Uniti. Nel territorio statunitense i numeri da estrarre erano da 1 a 75, regola che è rimasta invariata in quei territori mentre in Italia si è passati ad un’estrazione su 90 numeri totali. Per quanto riguarda invece la cartella standard, si è ridotta la quantità dei numeri presenti: dagli iniziali 25 per cartella si è arrivati ai 15 odierni.
Il funzionamento del gioco del bingo, infine, non differisce dalla classica tombola, ad eccezion fatta per le possibili vittorie: il principio di gioco resta lo stesso, nel caso della tombola è però possibile fare anche ambo, terno e quaterno, mentre nel caso del bingo le vittorie si limitano alla cinquina e al bingo (vale a dire, rispettivamente, cinque numeri segnati sulla stessa fila o la cartella al completo).
L’obiettivo di chi partecipa è riempire la propria cartella (composta da 15 cifre) nel minor numero di estrazioni possibili. Rispetto alla tradizionale tombola, dove è possibile avere solo una cartella per giocatore, nel gioco del bingo è possibile averne di più, anche se le vincite si limitano a cinquina e bingo, mentre nella tombola sono previsti anche ambi, terni e quaterne.
Il gioca del bingo non richiede particolari requisiti per il suo svolgimento: è sufficiente avere a disposizione un modo per oscurare i numeri estratti. Si ottiene una cinquina quando, all’interno della propria cartella, si completa una fila di numeri; si effettua invece un bingo quando tutti e 15 i numeri della cartella vengono estratti.
Le regole del bingo sono semplicissime e si basano su un elemento fondamentale, per lo svolgimento del gioco, infatti, le cartelle ricoprono un’importanza vitale: sono composte da 15 numeri, distribuiti casualmente in 3 file e 5 righe. Un giocatore è libero di avere il numero di cartelle che preferisce, con l’obiettivo di completarne almeno una prima dell’avversario.
Una volta terminata la fase di acquisizione delle cartelle, inizia l’estrazione casuale dei 90 numeri. Man mano che si procede con l’estrazione, il giocatore dovrebbe avvicinarsi a segnare una fila per intero, siglando così una cinquina, ed in seguito una cartella, mettendo a segno un bingo.
Vincere al bingo è molto semplice, le partite sono generalmente brevi e terminano quando uno dei partecipanti effettua un bingo (lo stesso giocatore potrebbe effettuare sia cinquina che bingo, non ci sono divieti in tal senso). Il premio viene erogato subito, è fondamentale però sottolineare l’importanza dell’annuncio della vincita: qualora il giocatore non dicesse tempestivamente ed alta voce la parola “cinquina” o “bingo”, il gioco proseguirà. È possibile che più di un giocatore effettuino bingo o cinquina con lo stesso numero, in tal caso la vincita viene semplicemente divisa tra i giocatori (in parti uguali), a patto che entrambi abbiano annunciato la vincita. Giocare a bingo online è possibile e le regole sono identiche rispetto alla versione live.
Un aumento delle possibilità di vittoria risiede in un aumento del numero di cartelle in possesso di un giocatore. Ciascuna cartella è diversa e la combinazione di numeri è casuale, motivo per cui non è possibile trovare una cartella uguale all’altra. Indubbiamente il maggior peso nel gioco è svolto dalla fortuna, non mancano però possibili consigli per aumentare le chance di vittoria finale.
Prima di tutto potrebbe essere importante valutare quanti sono i giocatori che intendono prendere parte alla partita: se le sale sono molto affollate, si riducono le possibilità di vittoria. Al contempo però, è necessario tener conto che un numero di giocatori maggiore equivale ad un montepremi più alto perché strettamente dipendente dal numero di cartelle possedute dai giocatori.
La cartella è lo strumento che permette la vittoria nel bingo, per questo la sua scelta risulta fondamentale. È però difficile fare riflessioni in merito a queste perché, essendo composte da combinazioni casuali di numeri sempre diversi tra loro, non è possibile stabilire a priori una cartella vincente. Ciò che può influire sulle possibilità di vittoria riguarda il numero di cartelle, secondo il principio per cui un maggior numero di cartelle equivale ad una maggiore possibilità di vittoria. Tuttavia, si resta sempre nell’ambito della possibilità, non entrando mai nella certezza. Può essere buona prassi quella di scegliere cartelle con i numeri diversi, evitando ripetizioni di più cifre, in modo tale da riuscire a coprire un vasto range di numeri.
Il gioco è basato sui numeri, motivo per cui sono numerosi i tentativi di utilizzare strategie matematiche per poter facilitare la vittoria. Si tratta di stratagemmi che potrebbero aiutare la vittoria ma non sufficienti a garantire la vincita finale: sistema Granville e teoria Tippet. Mentre il primo si basa sulla composizione della cartella, il secondo ha il suo focus sulla durata della partita.
La teoria del sistema Granville deve il suo nome ad un matematico appassionato al gioco, Granville appunto, e si basa sulla scelta della cartella in base ai numeri in essa contenuti. L’obiettivo della strategia è avere cartelle che contengano una equa divisione di numeri pari e numeri dispari, lo stesso si compie per i numeri alti e quelli bassi. La cartella perfetta, secondo questo schema, è quella che ha una perfetta equivalenza tra numeri alti, bassi, pari e dispari.
La strategia Tippet deve il nome allo statista britannico Tippet. Questa teoria si basa sul presupposto che ad una maggiore quantità di estrazioni nel bingo corrisponda un’alta probabilità che questi siano vicini al numero medio. Se la strategia di prima si basava essenzialmente sulla composizione della cartella, in questo caso l’attenzione si sposta sulla durata della partita. Questo fatto dipende dal numero dei partecipanti al gioco: più sono, più è breve e veloce la sfida. Nel caso in cui si pensi ad una partita lunga, perciò, è preferibile scegliere le cartelle che al loro interno contengono più numeri mediani.
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