Mer 24 Maggio 2023

Scommesse Wimbledon 2023: guida ai migliori siti

Wimbledon è tra i più prestigiosi tornei di tennis al mondo: la sua fondazione risale al 1877 e rientra nel circuito del Grande Slam, oltre ad Australian Open, Roland Garros e US Open. Tra questi, quello che ha sede a Londra è l’unico ad essere disputato sull’erba. L’edizione del 2023 si concentra nelle prime settimane di luglio: da lunedì 3 luglio a domenica 16 luglio. Il detentore per quanto riguarda il singolare maschile è Novak Djokovic, la detentrice per il singolare femminile è Elena Rybakina.

A proposito del maschile, il record di vittorie è in mano a Roger Federer (8 successi) ma il serbo è pronto a scalzarlo dal trono poiché ha già in tasca 7 titoli ed è indubbiamente tra i nomi di punta anche per quest’annata. Djokovic in realtà domina Wimbledon dal 2018, anno del suo quarto successo. In seguito, nel 2019, ha avuto la meglio su Federer al termine di un match di oltre 4 ore e nel 2021 ha trionfato contro l’italiano Matteo Berrettini, il primo azzurro a raggiungere il traguardo della finale inglese. Nel 2022 una nuova finale ed una nuova vittoria, questa volta ai danni di Nick Kyrgios. L’intermezzo del 2020 non è stato menzionato poiché è stato l’anno in cui Wimbledon non si è svolto a causa della pandemia dovuta al Covid.

I mercati disponibili per le scommesse Wimbledon

Imparare come scommettere sul tennis richiede una conoscenza quantomeno basilare dello sport in quanto a regolamento e soprattutto un’infarinatura generale riguardo gli atleti. Trattandosi di uno sport individuale, conoscere la preferenza di un atleta per una superficie piuttosto che un’altra potrebbe rappresentare un elemento fondamentale per muoversi verso una determinata giocata. Ad esempio Rafael Nadal ha una predilezione per la terra rossa mentre Berrettini preferisce l’erba: è evidente perciò che le quotazioni possono vedere il maiorchino favorito nei tornei che si disputano sulla superficie a lui più congeniale. Si tratta, in ogni caso, di elementi che possono aiutare a selezionare la scelta migliore ma non rappresentano in alcun modo delle soluzioni sicure in grado di garantire scommesse vincenti.

Effettuata questa premessa di carattere generale, all’interno del panorama delle scommesse Wimbledon è impossibile non citare la più diffusa, il vincente incontro. Vale a dire indicare il giocatore o la giocatrice che risulta vincente al termine del match. Online sono presenti numerosi dati che possono aiutare nella scelta: oltre alle condizioni dei singoli atleti, sono fondamentali le statistiche di eventuali precedenti tra i due giocatori in questione.

Altrettanto gettonata nel catalogo delle scommesse Wimbledon è quella relativa al numero dei set: come per tutti i tornei del circuito del Grande Slam, anche a Londra il match termina al meglio dei 5. Piazzare una giocata a proposito dei set giocati richiede una grande capacità di analisi poiché è necessario tener conto della tenuta mentale e soprattutto fisica dell’atleta in questione. Il terzo mercato tra i più frequenti tra le scommesse Wimbledon è il Sì/No relativo al Tie break.

Una volta prese in esame queste tipologie di scommessa, le migliori quote sul tennis vanno di pari passo anche con le giocate antepost, vale a dire quelle effettuate prima dell’inizio del torneo: la principale è ovviamente quote vincente Wimbledon 2023 ma non è l’unica. I valori sono solitamente maggiori proprio perché le variabili sono maggiori e durante il corso delle competizioni gli elementi che fanno saltare gli schemi non mancano: il favorito sconfitto da un outsider o ancora un infortunio sono solo alcuni esempi che possono far perdere l’intera scommessa. Rientrano tra gli antepost il vincente torneo, il finalista torneo, la fase dell’eliminazione ed infine la parte del tabellone con il vincente.

Consigli per scommettere su Wimbledon

Per effettuare pronostici riguardo al torneo tennis Wimbledon è necessario tenere in considerazione alcuni elementi: in questo caso l’aspetto fondamentale è legato alla superficie su cui si gioca, essendo l’unico del Grande Slam ad essere sull’erba. È importante considerare che la superficie erbosa, man mano che prosegue il torneo, si può presentare come usurata, con la possibilità che si formino zolle o buche, che per quanto ridotte possono avere un impatto nello svolgimento del match.

Stilare un elenco dei tennisti che si trovano più a loro agio sull’erba può essere un buon modo per iniziare: oltre che consultare il web, maestro in questo genere di informazioni, è altresì utile guardare le prestazioni dei tornei che precedono Wimbledon che si disputano sull’erba. È il caso di Stoccarda, ad esempio, ma anche l’Halle Open o il Queen’s Club Championship, la maggior parte dei quali prende avvio tra fine maggio e il mese di giugno.

Un’ulteriore variabile da tenere in considerazione è quella metereologica, a maggior ragione a Londra, dove il meteo non è mai troppo benevolo e può riservare temporali improvvisi nell’arco della giornata. Questo causa una sospensione temporanea del match ed ha inevitabilmente un impatto sul gioco e sulla tenuta mentale degli atleti.

Oltre a questi consigli inerenti al torneo in generale, è possibile stilare un elenco dei criteri per la scelta del bookmaker migliore in relazione alle scommesse Wimbledon. In primo luogo, è necessario valutare il payout e le quote offerte da ciascuna piattaforma: il torneo londinese è tra i più prestigiosi al mondo per cui è difficile trovare un sito online che non fornisce quote, però è importante confrontarle perché un bookmaker può essere più vantaggioso di altri.

Un altro elemento che può concorrere nella scelta è la presenza di promozioni dedicate esclusivamente a Wimbledon: questo non accade di frequente, è però possibile adattare altre promo a queste giocate. Può essere un esempio il bonus multipla, che permette di unire all’interno di una sola schedina più giocate.

Elemento fondamentale nel tennis in generale è il palinsesto delle scommesse live: l’alta variabilità di questo sport obbliga chi lo segue a rimanere costantemente aggiornato su quanto accade nel corso del match. Per farlo è fondamentale avere accesso a dati e statistiche costantemente aggiornate nel caso in cui non sia possibile seguire l’incontro in streaming (elemento che alcuni bookmaker sono in grado di offrire).

Curiosità

È proprio all’interno di Wimbledon che si è disputata la partita più lunga nella storia del tennis professionistico. Risale all’edizione 2010, in modo particolare il 22 giugno: ad affrontarsi furono Nicolas Mahut e John Isner. Il pubblico sugli spalti ha potuto assistere ad una sfida durata 11 ore e 5 minuti: per due volte è stata interrotta per oscurità e alla fine è stato l’atleta statunitense a prevalere.

Crediti immagine: Shutterstock