La Serie A italiana di Basket regala da tempo grandi e appassionanti match, mettendo in luce rivalità storiche che si protraggono da decenni come nel caso di Milano, Varese e Cantù. Ciclicamente non mancano gli exploit come quelli di Roma ma anche Sassari, Treviso o Venezia. Non tutti i siti per le scommesse sul basket garantiscono le stesse quote e le stesse tipologie di giocata, ragion per cui sarebbe opportuno avere prima chiaro il palinsesto e le possibilità di scommessa, senza dimenticare l’aspetto fondamentale rappresentato dal payout e la frequenza o meno di promozioni e bonus.
Come per quanto riguarda le altre discipline sportive, in primis il calcio ma non solo, anche il basket ha diverse tipologie di scommessa disponibili. A proposito della pallacanestro, è l’NBA a farla da padrone per quanto riguarda il numero di mercati a disposizione, ma tutti i principali bookmaker che operano nel panorama italiano offrono numerose tipologie di scelta anche il campionato nostrano. Il mercato basket Serie A più diffuso è rappresentato dalle scommesse sul vincitore della singola partita, che può essere paragonato al celebre 1×2 nel mondo del calcio.
Per poter orientarsi al meglio in questi aspetti è preferibile consultare sempre statistiche e pronostici basket Serie A, importanti soprattutto per un aspetto. Nella Serie A di basket italiana il fattore campo risulta avere una particolare incidenza: guardando ad esempio i dati risalenti alla stagione 2018/2019, la percentuale di vittorie per chi giocava in casa è pari al 62.1% mentre in trasferta i trionfi sono stati solo il 37.9%. Tuttavia, occorre specificare che le statistiche rappresentano solo un’analisi di quanto accaduto nelle stagioni precedenti e non indicano in alcun modo scommesse al 100% sicure: è anzi bene diffidare da quanti propongono di avere la ricetta per la giocata perfetta perché non esiste alcun metodo.
Oltre al testa a testa, esistono altre tipologie di scommessa e il mercato Under/Over ne è un esempio. Come per il calcio, con riferimento al numero di gol, o per il tennis, indicando i set, nel caso del basket l’Under o l’Over si collega al numero di punti messi a segno da un giocatore oppure da una squadra specifica.
I mercati sopra elencati rappresentano tutte tipologie di giocata da compiere a proposito di un singolo match o più di uno, con talvolta bonus multipla proposti dai bookmaker che si occupano dell’A1 basket. Inoltre, esiste la categoria delle scommesse antepost: vale a dire quelle che intendono pronosticare tutti i verdetti che arriveranno al termine della stagione.
La compagine vincitrice dello scudetto è la tipologia più selezionata ma non è di certo l’unica: è possibile scommettere sulla squadra che conclude la regular season (quella che precede i playoff) in prima posizione o sulla formazione che invece retrocede in A2. Le retrocessioni Serie A basket riguarda un solo club ed avviene al termine della stagione regolare, senza prevedere particolari spareggi o playout. Spostandosi invece sulle scommesse riguardo gli uomini in campo, la più gettonata riguarda il miglior giocatore del campionato.
L’albo d’oro Serie A basket è dominato in maniera incontrovertibile dall’Olimpia Milano. La compagine lombarda detiene infatti il record di chi ha vinto il campionato di basket italiano per più volte, con ben 28 titoli. Segue, ma con ben 13 trofei che le separano, la Virtus Bologna e infine, al terzo posto di questa speciale classifica, si trova la Pallacanestro Varese con 10 titoli.
Ad oggi sono Olimpia Milano e Virtus Bologna che si danno battaglia da qualche anno per lo scudetto: sono inoltre le due compagini nostrane che portano alto il tricolore italiano nell’Eurolega, la massima competizione di basket europea.
L’Olimpia Milano è anche il club che detiene due record importanti: il maggior numero di vittorie consecutive e il maggior numero di vittorie consecutive interno ad una sola stagione. Per quanto riguarda il primo, la serie più vincente va dal 4 febbraio 1962 al 9 febbraio 1964, oltre due anni senza perdere mai un solo match: in tutto sono stati 47 i trionfi. A proposito invece del secondo record, i successivi consecutivi all’interno di una sola stagione rimandano al campionato 1962/1963: un’Olimpia praticamente perfetta si impose sulle avversarie per ben 26 volte di fila.
Il record punti Serie A basket è attualmente in mano a Sandro Riminucci: indimenticata stella dell’Olimpia Milano degli anni ’60 con cui ottenne ben 9 scudetti. Il suo record conta 77 punti, una cifra sensazionale se si tiene conto del fatto che in quel momento storico non era ancora stato introdotto il tiro da tre punti. Il re di quest’ultima specialità è Oscar, che detiene attualmente il record: nella sua carriera si contano 1558 tiri da tre punti, con una percentuale di realizzazione pari al 46.5%.
Il miglior marcatore è invece Antonello Riva, che siglò 14397 punti con le maglie di Pallacanestro Cantù, Olimpia Milano e Pesaro. È entrato negli annali anche Gianmarco Pozzecco, abile non tanto nel siglare punti quanto di realizzare assist: ancora intoccato è il suo record di ben 1772 assist vincenti. Un altro record importante è quello relativo ai rimbalzi e al momento è ancora in mano di Dan Gay, giocatore statunitense ma naturalizzato italiano che ha indossato le divise di Cantù, Treviso, Pistoia e Bologna: è lui a detenere il record di 5970 rimbalzi in carriera.
Il campionato A1 di basket prende avvio nel 1920: dieci anni più tardi si ha la fondazione dell’Olimpia Milano e il suo dominio inizia dal campionato 1949/50. Da quel momento in avanti, nelle successive 18 stagioni, la compagine milanese trionfa in 14 occasioni, concludendo il proprio ciclo trionfale solo nel 1967.
Un’altra data da ricordare è la stagione 1976/1977 perché vede l’introduzione dei playoff in A1, che non verranno più eliminati. In tempi decisamente più recenti si ricorda il 2006/2007 come quello di inizio del ciclo di Mens Sana Siena. La compagine toscana ha trionfato per 7 stagioni consecutive, tuttavia nel 2016 fu accusata e successivamente condannata per frode fiscale: il processo ha sancito il fallimento societario e la revoca di due scudetti sui sette vinti.
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