Lo US Open, l’ultimo Grande Slam della stagione, è pronto ad iniziare: il torneo avrà inizio il 29 di agosto e terminerà l’11 di settembre. Gli incontri si disputeranno sul cemento di New York e le varie sfide saranno trasmesse in diretta su Eurosport 1 ed Eurosport 2, oltre che Discovery +.
Il montepremi è tra i più alti del circuito tennistico internazionale ed è pari a 60 milioni di dollari totali. Il vincitore e la vincitrice si aggiudicheranno 2,6 milioni di dollari, gli altri finalisti 1,3 milioni ciascuno.
I pronostici dello US Open, giunto all’edizione 2022, sono più incerti che mai, come evidenziato dai principali bookmakers. Sono tanti i nomi che potrebbero concorrere per la vittoria finale eccetto Novak Djokovic, impossibilitato a partecipare a causa del mancato vaccino al Covid 19. L’altro grande assente è Alexander Zverev, ancora alle prese con l’infortunio subito al Roland Garros nel corso di quest’anno.
Impossibile non citare per primo colui che detiene il titolo del torneo US Open, Daniil Medvedev, in grande forma in questo momento. Da non sottovalutare è anche l’atleta australiano Nick Kyrgios, cresciuto ad altissimi livelli nel corso di quest’anno come dimostra la finale raggiunta a Wimbledon. Giovani ma agguerriti sono l’azzurro Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz, entrambi desiderosi di far bene in un palcoscenico importante come quello statunitense.
Ultimo, ma di certo non per importanza, Rafael Nadal: un anno particolare per il campione iberico, che manca l’appuntamento con la vittoria dalla semifinale di Wimbledon. Il passato però parla per lui e si conquista di diritto un posto tra i favoriti alla griglia di partenza.
Per quanto riguarda il torneo femminile, l’edizione 2022 sancirà il ritiro di Serena Williams dal tennis professionistico. L’atleta è stata dominatrice del torneo dal 2012 al 2014, oltre alle vittorie nel 1999, 2002 e 2008. La tennista ovviamente non parte tra le favorite per la competizione: decisamente più quotate Iga Swiatek, Simona Halep e Aryna Sabalenka. Emma Raducanu invece è chiamata all’impresa di difendere il trofeo vinto lo scorso anno, ma i pronostici non sono dalla sua parte.
Il sorteggio degli incontri per gli US Open maschile regala sfide prestigiose fin dalle prime battute del torneo. Dal lato del tabellone di Nadal si trovano gli italiani Sinner e Lorenzo Musetti, candidati ad un derby azzurro agli ottavi. Sul fronte opposto, la parte del tabellone di Medvedev, vede Berrettini candidato ad un ottavo di finale contro Stefano Tsitsipas.
Il debutto di Sinner sarà contro Altmaier, sulla carta un passaggio del turno semplice per approdare poi agli ottavi: qui sarà sfida con il vincente tra Musetti e Hurkacz, con il secondo decisamente favorito. L’eventuale approdo ai quarti per Sinner coinciderebbe, probabilmente, con un nuovo incontro con Alcaraz (nella precedente sfida a trionfare fu Sinner sul palcoscenico dell’ATP Umago).
Matteo Berrettini partirà con la sfida a Hugo Dellien, il probabile passaggio agli ottavi potrebbe mettere di fronte al tennista romano il greco Tsitsipas. La vittoria dell’azzurro significherebbe passaggio ai quarti di finale, con la possibilità di incontrare uno tra Casper Ruud e Taylor Fritz.
Sul tabellone del torneo statunitense c’è anche Fabio Fognini: l’azzurro incontrerà al primo turno Aslan Karatsev; in caso di vittoria, al turno successivo potrebbe incontrare Nadal, sfida che richiama quella del 2015 quando, proprio sul cemento newyorkese, Fognini rimontò due set contro l’iberico.
Per quanto riguarda le date della competizione, dal 29 agosto al 5 settembre si giocheranno i quattro turni (maschile e femminile) ad eliminazione. Il 6 ed il 7 settembre invece si disputeranno i quarti di finale, l’8 settembre le semifinali femminili ed il 9 quelle maschili. La finale femminile sarà il giorno 10 settembre (ore 22 italiane) mentre quella maschile sarà il giorno successivo, l’11, alla stessa ora.
Lo US Open è un torneo del Grande Slam del circuito internazionale di tennis, ad oggi la competizione si svolge su campi in cemento ma non era così al suo debutto. La prima edizione si tenne nel 1968 ed in quel periodo il torneo si disputava sull’erba, a Forest Hills per la precisione: il primo titolo venne vinto da Arthur Ashe. In seguito, il cemento ha sostituito l’erba (ad oggi rimane solo Wimbledon ad essere disputato su quel tipo di terreno per quanto riguarda i tornei del Grande Slam) e la competizione si svolge al Flushing Meadows di New York.
Il torneo, in realtà, si disputa da ben del ‘68, in particolare dal 1881: a quell’epoca, tuttavia, l’appellativo era un altro (US National Championships). Il torneo ha assunto la corrente denominazione da quando fu inaugurata l’era Open, con il conseguente ingresso dei professionisti nel mondo tennistico.
Osservando il recente albo d’oro del torneo, nessuno è riuscito ad eguagliare il record di Roger Federer, riuscito a trionfare per cinque edizioni consecutive: 2004, 2005, 2006, 2007 e 2008. Da quel momento, inoltre, nessun atleta è riuscito a vincere per due anni consecutivi: ci è andato vicino Rafael Nadal, vincitore nel 2017 e nel 2019, nel mezzo però si è verificata la vittoria di Novak Djokovic.
Nell’ultima edizione del torneo fu il russo Daniil Medvedev a trionfare, al suo primo titolo sul cemento statunitense.
La notizia era nell’aria ma l’ufficialità è arrivata solo a ridosso dell’evento: Djokovic non ci sarà. Negli Stati Uniti non sono cambiate le regole per l’ingresso nel Paese e la vaccinazione al Covid 19 è un requisito fondamentale: il Congresso si era mosso chiedendo un’esenzione per il tennista serbo ma non è stato sufficiente, nessuna deroga è stata concessa e l’atleta è così escluso dal torneo.
Non sono invece estromessi dalla competizione gli atleti russi e bielorussi, come invece era accaduto in occasione di Wimbledon, esclusi come conseguenza dell’invasione russa dell’Ucraina. Saranno perciò parte integrante del tabellone giocatori del calibro di Medvedev e Sabalenka.
Infine, non parteciperà al torneo Roger Federer: l’atleta svizzero è ancora in fase di recupero dal terzo intervento al ginocchio e manca dai campi di gioco dai quarti di finale di Wimbledon del 2021.
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