La partita Liverpool-Arsenal è il grande big match che anima la giornata di Pasqua in Premier League: Reds e Gunners sono pronte a scendere in campo alle ore 17.30. Il teatro è lo stadio di Anfield, casa della compagine allenata da Jurgen Klopp. La sfida è cruciale per entrambe le formazioni: la squadra di Mikel Arteta è intenzionata a tenere a distanza il Manchester City di Pep Guardiola, Salah e compagni invece intendono tornare ai tre punti dopo 3 giornate e affacciarsi alla zona che vale l’accesso alle coppe europee.
Il pronostico Liverpool-Arsenal è estremamente equilibrato secondo quasi tutti i siti dedicati ai pronostici e alle statistiche del calcio e non sembra esserci una squadra favorita. Sarebbe importante un trionfo dei Reds anche in ottica panchina: il tecnico tedesco Klopp è infatti tutt’altro che certo di conservare il proprio posto, soprattutto in caso di mancata qualificazione per le prossime competizioni europee.
Al momento, infatti, Alisson e compagni occupano l’ottavo posto a quota 43 punti, a -10 dalla quinta posizione, la prima utile per l’Europa League (ora occupata dal Tottenham). I Gunners sono invece al primo posto in classifica con 72 punti, con 5 punti di vantaggio sul City che insegue e tenta la disperata rimonta. La Premier League si conferma essere uno dei campionati più avvincenti del panorama europeo e questa sfida sembra destinare a regalare grande spettacolo.
L’Arsenal potrebbe finalmente rimettere le mani sul titolo di campione inglese che manca dall’annata 2003/2004, interrompendo un digiuno di quasi due decenni. Gli uomini di Arteta hanno fin qui condotto un campionato da incorniciare, con pochissime sbavature e grandi prestazioni, tali da tenere distanti una macchina quasi perfetta come il Manchester City. Sicuramente non si può dire lo stesso del Liverpool: a prescindere dal risultato della prossima sfida, la compagine di Klopp sta attraversando probabilmente la peggior stagione da quando il tecnico tedesco siede sulla panchina inglese.
Una simile involuzione anche sul piano del gioco è difficilmente spiegabile e lo sbagliato mercato estivo non sembra poter essere l’unica ragione. Secondo numerosi commentatori della Premier League, si è probabilmente giunti alla fine del ciclo del tecnico tedesco, che siede sulla panchina dei Reds dal 2015. Indimenticabili però i suoi trionfi: su tutti meritano una menzione particolare la vittoria del campionato inglese nel 2019/2020 e il successo in Champions League ottenuto l’annata precedente.
Le quote Liverpool-Arsenal, consultando i migliori siti di quote sulla Premier League, non si sbilanciano. Il bookmaker Bwin banca il successo dei Gunners a 2.45 mentre il trionfo dei Reds è dato a 2.65, più difficile il pareggio, offerto a 3.60. Gioco Digitale propone le stesse quotazioni, così come su Eurobet.
Le formazioni di Liverpool-Arsenal dovrebbero scendere in campo con lo stesso modulo, 4-3-3 per entrambi i tecnici. I Reds sembrano optare per Alisson tra i pali, con Matip e Konaté nei ruoli di difensori centrali. Sulle fasce invece dovrebbero agire Gomez a destra e Tsimikas a sinistra. Per quanto riguarda il centrocampo, in mediana spazio a Fabinho, supportato ai lati da Henderson e Jones. Il fronte offensivo infine non dovrebbe riservare grosse sorprese: in pole per il ruolo di attaccante di riferimento c’è Firmino, a destra potrebbe agire Jota mentre a sinistra Nunez. Sicuri assenti del match, tutti per infortunio, sono Ramsay, Maquieira, Thiago e Diaz.
I Gunners sembrano optare per Ramsdale tra i pali: Holding e Magalhaes dovrebbero essere il muro centrale, con Zinchenko e White in pole per il ruolo di terzini. In mediana largo a Partey, con il supporto di Odegaard e Xhaka ai lati del centrocampo. Per quanto riguarda, infine, il reparto offensivo, il riferimento centrale dovrebbe essere Jesus, insieme a Martinelli e Trossard. Quattro gli assenti nel gruppo di Arteta, anche in questo caso per infortunio: Tomiyasu, Saliba, Elneny e Nketiah.
La partita Liverpool-Arsenal è pronta ad animare la Premier League per la 62esima volta. Il bilancio complessivo è a favore dei Reds, vittoriosi in 25 incroci. I Gunners si sono imposti invece in 17 occasioni. I pareggi, infine, sono stati in tutto 19.
Tenendo in considerazione le ultime 10 sfide tra le due compagini, ma ampliando il raggio non solo al massimo campionato inglese, la situazione non cambia, anzi: diviene ancora più evidente lo strapotere del Liverpool. Eccetto l’ultima partita, disputata il 9 ottobre scorso, dove l’Arsenal ha trionfato per 3 a 2 davanti ad oltre 60mila persone. Facendo però un passo più indietro, le precedenti cinque sfide sono terminate in favore dei Reds: 4 vittorie incontrovertibili, senza nemmeno un gol messo a segno dall’Arsenal, ed uno scialbo 0 a 0 risalente al 13 gennaio 2022 (semifinale d’andata della EFL Cup).
Per ritrovare una vittoria dei Gunners in campionato è necessario risalire al 15 luglio del 2020, quando si imposero per 2 a 1. La situazione di classifica era però ben diversa dal momento che l’Arsenal occupava l’ottava posizione e il Liverpool era primo: una perfetta inversione di ruoli rispetto al momento attuale.
Il Liverpool, a prescindere dal fatto che sia Klopp il prossimo allenatore o meno, ha una sola certezza al momento: il bisogno imprescindibile di fare un ottimo mercato estivo. Ragion per cui la dirigenza Reds ha già acceso le sirene e inviato i propri emissari per fare il punto sui profili più graditi, concentrandosi su tutti i settori del campo: particolare attenzione al reparto difensivo, con diversi nomi sul taccuino. Tra questi, il principale è Antonio Silva, giovanissima promessa del Benfica, già colonna portante della difesa portoghese a soli 19 anni. La clausola rescissoria non è esigua, pari a 88 milioni di sterline, ma la Premier ha abituato a colpi ben maggiori.
Diverso è invece il discorso dei Gunners, pienamente concentrati nel raggiungimento del tanto ambito traguardo stagionale: la vittoria della Premier League. Anzi, la dirigenza si sta muovendo per la riconferma di alcuni giocatori che si sono dimostrati fondamentali per la causa di Arteta, come Reiss Nelson, in scadenza a fine stagione ma ora nel pieno delle trattative per il rinnovo.
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