Sabato 27 agosto alle ore 18.30 è in programma il big match tra la Juventus e la Roma, all’Allianz Stadium di Torino. Sarà un ritorno a casa per l’ex Paulo Dybala, unitosi ai giallorossi nel corso di questo calciomercato dopo aver indossato la maglia numero 10 e la fascia di capitano della squadra bianconera. Oltre al ritorno della Joya, lo Stadium è pronto a reagire anche all’ingresso di José Mourinho: l’allenatore della Roma non è amato dalla tifoseria juventina a causa del passato nerazzurro, condottiero dell’Inter del Triplete.
Le scommesse tra Juventus e Roma sono aperte ed i favori del pronostico sono per la formazione guidata da mister Allegri. Tuttavia, la squadra è reduce da una prestazione poco brillante contro la Sampdoria e la Roma potrebbe tentare il colpo a Torino. Le quote di Juve e Roma propendono però, pur propendendo per la vittoria dei bianconeri, restano elevate: la sfida è tutt’altro che persa per i giallorossi.
La partita Juve-Roma sarà trasmessa in esclusiva su DAZN, visibile tramite applicazione o attraverso una Smart Tv.
Le formazioni di Juve e Roma sono quasi già delineate, con pochi dubbi rimasti ai rispettivi allenatori.
Massimiliano Allegri dovrebbe schierare la squadra con un 4-3-3: in porta sarà nuovamente presente Perin, anche se le condizioni di Szczesny sono buone, il portiere dimostra un recupero quasi totale dalla lesione muscolare ed è pronto al rientro. La difesa a quattro vedrà agire sulle fasce Alex Sandro e Danilo, mentre al centro della difesa Bremer è titolare fisso, affiancato da Bonucci, al rientro dall’infortunio che lo ha tenuto fuori nel match contro la Sampdoria. Il centrocampo vede invece Locatelli al centro, con Rabiot e McKennie ai lati. L’attacco è già scritto: Kostic e Cuadrado a supporto nelle corsie e unica punta Vlahovic, chiamato a dare risposte diverse da quelle viste nella gara contro i blucerchiati.
José Mourinho invece arriva a Torino schierando la Roma secondo il 3-4-2-1. In porta il titolare indiscusso è Rui Patricio, con la difesa a tre composta da Mancini, Smalling al centro e Ibanez. Cristante e Matic sono i centrali di centrocampo, sulle corsie agiranno Karsdorp e Spinazzola. A supporto dell’unica punta Abraham sono schierati Dybala e Pellegrini. Out per infortunio Niccolò Zaniolo, a lungo al centro del mercato con proprio i bianconeri interessati al giocatore.
In Serie A le due squadre si sono fronteggiate per 176 volte, con un bilancio nettamente a favore della squadra bianconera che ha totalizzato quasi il doppio delle vittorie rispetto alla compagine giallorossa. La Juventus, infatti, è risultata vittoriosa per 85 volte, contro le 41 occasioni in cui ha trionfato la Roma. I pareggi invece sono stati 50 in tutto. Le statistiche sorridono ai bianconeri anche facendo riferimento ai gol messi a segno: sono 274 le reti juventine, contro le 190 della formazione giallorossa.
Nel corso della scorsa stagione, le due squadre si sono affrontate nelle gare di andata e ritorno della Serie A ed in entrambi i confronti hanno prevalso i bianconeri: 1 a 0 nell’ottobre del 2021 e 4 a 3 nel gennaio del 2022. L’anno precedente invece ha visto una vittoria per la Juventus (2 a 0) ed un pareggio (2 a 2). Per trovare l’ultima vittoria giallorossa è necessario tornare all’agosto 2020, quando la formazione romana riuscì ad imporsi per 3 a 1: alla rete di Gonzalo Higuain della Juventus risposero Nikola Kalinic e Diego Perotti (doppietta).
Allegri può sorridere guardando l’infermeria, con il comparto infortunati che si sta assottigliando sempre più. Oltre ai rientri di Leonardo Bonucci e Wojciech Szczesny, novità importanti arrivano anche dai fronti Paul Pogba e Angel Di Maria. Il centrocampista francese dovrebbe tornare ad allenarsi sul campo la settimana prossima, con le terapie conservative che sembrano aver avuto gli effetti previsti. Di Maria invece è in procinto di sostenere nuovi esami, si pensa venerdì, al fine di avere una realistica data per il ritorno in campo, senza però velocizzare troppo i tempi.
Nel frattempo, il calciomercato bianconero non è assolutamente chiuso e la dirigenza juventina sta lavorando su più fronti. Prima di tutto è necessario un rinforzo in attacco per dare fiato a Vlahovic, l’indiziato numero uno è Milik, ex Napoli e Fiorentina, con l’affare che sembrerebbe essere in chiusura. Sfumato definitivamente l’arrivo di Memphis Depay, le cui richieste economiche sono parse troppo alte alla dirigenza juventina.
Altrettanto urgente però è la ricerca per il centrocampo: Leandro Paredes, in uscita dal PSG, resta l’opzione più gradita ma non semplice dal punto di vista economico. L’uscita di Rabiot, in direzione Manchester United, avrebbe di certo agevolato la trattativa ma l’affare è sfumato in conseguenza alle richieste del francese, giudicate troppo esose dalla proprietà inglese. Un altro centrocampista pronto a lasciare Torino è Arthur, probabilmente in direzione Spagna ma ancora nulla di confermato.
Il club giallorosso deve fare i conti con un infortunio duro che terrà lontano dal campo il neoacquisto Georginio Wijnaldum, fuori fino al 2023 a causa della rottura della tibia occorsa in allenamento. Il lungo stop del centrocampista olandese obbliga la Roma a tornare sul mercato per il ruolo e non mancano le alternative.
Interessa il centrocampista bianconero Zakaria, che potrebbe essere lasciato partire proprio per rendere possibile l’affare Paredes da parte della Juventus. Il centrocampista svizzero è stato lasciato in panchina per tutta la partita contro la Sampdoria e al momento dei cambi, il tecnico Allegri ha preferito i giovani Rovella e Miretti. I nomi sul taccuino della dirigenza giallorossa non sono però finiti. Interessano, infatti, Nandez del Cagliari, Grilliltsch, Allan e Tameze; occhio di riguardo anche a Sasa Lukic, che fino a qualche settimana fa sembrava in rotta con la proprietà del Torino e con l’allenatore Juric mentre ora sembra stia trattando il rinnovo.
Per quanto riguarda il fronte offensivo, l’annuncio dell’arrivo di Andrea Belotti a parametro 0 è ormai imminente, così come è vicino il trasferimento a titolo temporaneo di Felix Afena-Gyan alla Cremonese.
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