Ven 26 Agosto 2022

Guida alle scommesse MotoGP 2022 e ai migliori siti

Le scommesse sulla MotoGP 2022 si riferiscono al Motomondiale, la più prestigiosa gara a tappe a livello internazionale. Si compone di una serie di Gran Premi che si svolgono in circuiti sparsi nel mondo e le premiazioni riguardano il miglior pilota e la miglior scuderia, non per forza coincidenti. Le vittorie di una singola tappa valgono un punteggio che poi si inserisce all’interno di una classifica generale: ad ogni vittoria corrisponde un’aggiunta di punti e al termine delle gare in programma si stila la classifica finale.

Le quote sulla vittoria del MotoGP perciò possono essere distinte tra quelle che riguardano la vittoria di una singola gara o GP e quelle che invece interessano la vittoria dell’intero Motomondiale.

I tracciati del Motomondiale e il sistema di punti

I tracciati più famosi del Motomondiale sono diversi, alcuni storici ed altri che stanno acquisendo visibilità in tempi più recenti. Tra i più blasonati ci sono il circuito del Mugello (in Toscana) e Silverstone (in Gran Bretagna), ma anche Assen (Olanda) e Sepang (Indonesia). Questi Gran Premi prevedono tre giorni di corse: due di questi sono rivolti alle qualificazioni, il terzo giorno invece è destinato alla gara. Il primo a tagliare il traguardo conquista 25 punti, 20 punti vanno al secondo e 16 punti al terzo in classifica. L’ordine decresce fino al quindicesimo classificato, che riceve un solo punto.

Bookmaker e mercati su cui è possibile scommettere sulla MotoGP

Eurobet rappresenta uno dei bookmaker che offrono maggiori mercati per la MotoGP: 38. Segue Better con 33 mercati, mentre tutte le altre principali piattaforme sono ferme a 30 mercati o meno. Bwin è invece considerata tra le migliori piattaforme per quanto riguarda la gestione di scommesse live.

Le scommesse riguardo la MotoGP sono molto varie, motivo per cui i mercati offerti sono così ampi e in certi casi con quotazioni scommesse molto differenti tra loro. I principali sono: il mercato vincitore, il mercato testa a testa e il mercato antepost.

Il mercato vincitore prende in esame un singolo Gran Premio: le quotazioni del MotoGP sono perciò legate ad un singolo tracciato, con tutte le variabili del caso (dalla difficoltà del circuito allo stato di forma momentaneo di un determinato pilota). A livello pratico, perciò, il vincitore è inteso come colui che taglia il traguardo nel Gran Premio selezionato in fase di scommessa. In alcuni momenti storici, può accadere che un pilota si ritrova a dominare la scena e le quote sono più basse del solito, come nel caso degli anni di maggior splendore di Marc Marquez ad esempio. Sfogliando i vincitori dei singoli MotoGP nelle ultime edizioni, questo dato balza all’occhio: nel caso del G.P. di Germania, ad esempio, dal 2017 al 2021 il titolo di campione è in mano a Marquez, eccezion fatta per il 2020 in cui il Covid 19 ha interrotto lo svolgimento della tappa.

Il mercato testa a testa prende in esame due piloti in un determinato circuito e si interroga su quale dei due arriverà prima dell’altro. È importante tenere in considerazione il fatto che in questo caso è irrilevante che uno dei due piloti sia anche il vincitore della gara, la scommessa infatti riguarda solo la prestazione dei due motociclisti che si sceglie di prendere in considerazione. Tra le rivalità più spettacolari degli ultimi 10 anni è impossibile non citare quella tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo prima e Marc Marquez poi.

Infine, il mercato antepost si riferisce al vincitore dell’intero Motomondiale. Guardando agli ultimi anni, il 2020 è stato quello più complesso dal punto di vista organizzativo dovuto ad una serie di rinvii e cancellazioni di Gran Premi. È per questa ragione, probabilmente, che la vittoria del Motomondiale è andata a Joan Mir, ventiquattrenne spagnolo che conquistò il titolo due anni fa. Fuori dai giochi invece Marquez a causa di un incidente e conseguenti quattro operazioni, che ancora oggi lo tengono lontano dalle piste: il rientro è stimato nell’autunno di quest’anno. Lo scorso anno, invece, a trionfare fu il francese Quartararo, indiziato a ripetersi anche in questo 2022.

Diverso ancora è il Mondiale Costruttori, anche se solitamente destinato ad un pubblico più esperto. Negli ultimi anni la competizione non è stata particolarmente accesa: prendendo in esame 10 stagioni, per 6 volte il titolo è stato vinto dalla Honda mentre nelle altre 4 occasioni è andato alla Yamaha. Negli ultimi due anni, invece, è la Ducati che è tornata al vertice, dopo un’assenza durata 13 anni. Non è infatti detto che il Mondiale Costruttori sia assegnato alla Scuderia a cui appartiene il pilota vincitore del mondiale: ne sono un esempio proprio gli ultimi due anni in cui a trionfare è stata la Ducati pur non potendo vantare il primo posto anche nel Mondiale Piloti.

Le variabili da tenere in considerazione prima di piazzare una scommessa inerente ad uno di questi mercati sono molte ed è necessario tenerne conto per poter fare tutte le valutazioni del caso. In prima istanza, è importante valutare i tempi di qualifiche e quelli di gara, tenendo ben presente che non è scontato che ad un pessimo tempo di qualifica corrisponda una pessima prestazione nella gara. Valentino Rossi, ad esempio, nella sua carriera ci ha abituato il pubblico a rimonte fenomenali in gara dopo essere stato molto indietro nella griglia di partenza.

Un altro aspetto da non trascurare è la moto e la compatibilità con il circuito: la presenza di lunghi rettilinei, ad esempio, va ad avvantaggiare un certo tipo di moto. Lo stesso si può dire nella valutazione del pilota sul circuito che si prende in esame: alcuni hanno brillato nei circuiti considerati “di casa”.

Infine, ultimo aspetto da non dimenticare è la condizione atmosferica: il sole, la pioggia leggera o il temporale hanno un impatto molto diverso sul circuito e sui piloti in gara, e di conseguenza sulle quote del MotoGP, per cui è un aspetto da non sottovalutare nella valutazione della scommessa da effettuare.

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