Mar 15 Maggio 2018

European Blackjack, la variante di gioco del Vecchio Continente

Nato in Francia nel XVII secolo con il nome di Vingt-et-un, cioè Ventuno, il gioco del Blackjack ha conosciuto la sua massima fortuna a seguito della sua diffusione negli Stati Uniti, in cui è stato anche ribattezzato con il suo attuale nome, ed è ancora oggi uno dei giochi più praticati all’interno dei casinò di tutto il mondo. Nel corso degli anni, tale gioco è stato più volte aggiornato e rivisitato secondo le diverse intuizioni dei giocatori, dando vita a diverse versioni non sempre riconosciute come ufficiali dai casinò, ma apprezzate a livello locale all’interno di circoli privati, come il Pontoon inglese, lo Spanish 21 e il Siebzehn und Vier (“diciassette e quattro”) tedesco. Esistono dunque ancora numerose varianti di gioco apprezzate dagli appassionati: una di queste è lo European Blackjack. Vediamo da quali particolarità è caratterizzata tale versione e quali sono le sue regole fondamentali.

Nello European Blackjack si utilizzano due mazzi di carte francesi da 52 carte ciascuno: per ogni carta dal 2 al 10 il valore è quello sopra riportato, mentre le figure valgono tutte 10 e l’asso 1 o 11. Scopo del gioco sarà quello di battere il banco senza superare il punteggio di 21. In un match di Blackjack all’Europea si può partire da una puntata minima di 1 €, con la possibilità di effettuare delle successive puntate opzionali e di raddoppiare, con qualsiasi mano con due carte.

All’inizio del match, si effettua la puntata e il mazziere distribuisce due carte scoperte al giocatore e una al banco. Qualora il punteggio delle prime due carte sia proprio 21, si realizza un “Blackjack“, altrimenti si potrà scegliere di: chiedere un’altra carta, facendo sempre attenzione a non superare il punteggio totale di 21; stare, ossia conservare il punteggio attuale; splittare, cioè dividere le prime due carte, se hanno lo stesso valore, e giocare due mani separate; raddoppiare la puntata, ma solo se la somma delle due carte è compresa tra 9 e 11.

Il banco risponderà prendendo altre carte fino a raggiungere un punteggio minimo di 17; una volta raggiunto o superato tale punteggio, non potrà prendere altre carte e si passerà al confronto dei punteggi. Il giocatore batte il banco se ha realizzato un punteggio più alto e in caso di Blackjack avrà la meglio su qualsiasi punteggio, a eccezione di un altro Blackjack da parte del banco.

Sebbene molte varianti del blackjack non prevedano alcune regole classiche come l’Assicurazione e la Resa, nel Blackjack Europeo sono possibili entrambe le soluzioni. La Resa, ossia l’abbandono della propria mano, è possibile e consente di farsi restituire metà della puntata originaria, salvo che il banco non possieda un Blackjack; l’Assicurazione, invece, è una forma particolare per “tutelarsi” quando si prevede che il banco stia per ottenere un Blackjack. In questo caso, se il banco ottiene effettivamente un Blackjack, la puntata verrà pagata 2:1: in pratica, l’assicurazione rimborsa sia il costo dell’assicurazione stessa che la puntata persa contro il banco. Se invece il giocatore possiede un Blackjack e il banco mostra un asso, si può ricorrere a un’assicurazione alla pari con pagamento 1:1, indipendentemente dal fatto che il banco abbia un Blackjack oppure no.

Un’ultima annotazione da fare è di tipo statistico: sulla base dell’attuazione della strategia base di gioco del Blackjack da parte del giocatore, per lo European Blackjack è calcolata una percentuale teorica di ritorno al giocatore (RTP) del 99,65%. Con questo valore si identifica la percentuale di ritorno delle vincite in favore del giocatore, un calcolo statistico teorico che indica la percentuale che verrà pagata ai giocatori entro un arco di tempo determinato, rispetto alla somma totale scommessa su un certo gioco.