Mer 24 Ottobre 2018

Scommettere sulla costante: punta su chi vince da sempre

Le scommesse per natura hanno una componente di rischio che deve fare i conti però con le statistiche matematiche. A questi si aggiunge la componente emotiva che porta diverse persone a scommettere sulla squadra del cuore, non su quella con le migliori probabilità di successo. La ricerca di una scommessa deve essere oggettiva, basarsi sui fatti e sulle ultime partite. Per “ultima” parliamo delle 2/3 precedenti non delle 10 partite giocate prima. Ne va a discapito della precisione della valutazione quindi della scommessa stessa. Questo non vuol dire puntare solo sui risultati pagati molto. I pagamenti molto alti hanno un preciso significato: quella squadra o quel risultato sarà molto difficile che si avveri. Bisogna conoscere la squadra in questione, le partite giocate in precedenza quindi i successi registrati fino a quel momento.

I dati sulle scommesse in Italia

Il 2017 è stato un anno record per le scommesse, anche se quelle relative al calcio sono in calo. L’agenzia giornalistica AGIMEG ha pubblicato a gennaio 2018 i dati relativi alle scommesse, confermate poi a ottobre di quest’anno. Nel primo trimestre del 2018, la raccolta ha raggiunto i 4,6 milioni di euro per le scommesse sportive. Tra i motivi di questo successo rientrano sicuramente i vari bookmakers online e le app realizzate dai concessionari autorizzati al gioco a distanza.

Quello delle scommesse sportive infatti ha registrato un vero boom nei primi due mesi del 2018, con una spesa di 251,7 milioni di euro nelle agenzie, in testa le province di Napoli, Roma, Milano, Torino e Palermo. Il ritorno economico per i giocatori? Per Agimeg è di 212,8 milioni euro.

Non è questione di magia, ma di analisi

Ormai è un dato statistico che i trofei li vincono sempre gli stessi. Ci sono squadre più forti, altre meno favorite (che tuttavia a volte riservano delle sorprese) ma scommettere su una squadra che ha un team forte che in più occasioni ha dimostrato la sua superiorità in campo è di certo il modo più sicuro, per quanto di sicurezze definitive in questo campo non ce ne siano, per puntare al successo.

E’ la cosiddetta ricerca della costante, la giocata cioè che ripetuta nel tempo porta certamente alla vincita. Chiaramente le vincite non sono stratosferiche, ma un sistema di scommessa di questo tipo garantisce rendimenti piccoli ma costanti.

Questo discorso possiamo applicarlo anche fuori dal mondo del calcio: ad esempio nelle corse dei cavalli la strategia più adottata è quella di scommettere sui cavalli meglio piazzati. Non è questione di pura fortuna: bisogna conoscere cavalli e fantini, risultati precedenti e condizioni di corsa. Informazioni e ancora informazioni.

I consigli per scommettere su chi vincerà

Ci sono dei casi in cui non vale la pena scommettere, come quelle partite della settimana che sono estremamente difficili da prevedere. Ad esempio, in occasione della prima e della seconda del campionato, o quando si affrontano due squadre che sono molto simili.

Puntare su squadre vincenti ha un senso perché le squadre più deboli hanno quote molto più alte. Se sono pagate a 11 o a 12, vuol dire che è raro che possano vincere. Tra l’altro, il rischio di perdere non vale il rischio della vincita.

E’ possibile scommettere con il sistema dell’over, quel sistema cioè con cui scommettiamo su un numero minimo di goal, su quelle partite che sappiamo, per esperienza e storicità, che regaleranno più di X goal. Anche in questo caso a fare la differenza è la conoscenza dei migliori attacchi del campionato e le peggiori difese. I campionati di riferimento sono la Premier league inglese e la Liga spagnola dove si segnano moltissimi goal. Ma anche nei campionati italiani ci sono delle partite dove è altamente probabile che i goal saranno tanti. In questi casi è possibile scommettere con l’Over 1.5 e il No Goal, dove cioè bisogna giocarsi le prime di ogni campionato che subiscono pochi goal e che affrontano squadre relativamente scarse che segnano tanto.

Come scegliere la squadra vincente

Analizzando le partite precedenti tra le due squadre è possibile avere un quadro di come potrebbe andare la partita per cui stiamo scommettendo: se una squadra delle due ha totalizzato una serie di risultati positivi, è probabile che continui a vincere anche il prossimo match.

Conoscere i giocatori permette di capire se una squadra vincente potrebbe avere un rallentamento alla prossima partita: ad esempio se ci sono stati squalificati e infortunati tra i titolari questo potrebbe rappresentare un fattore di rischio per una squadra vincente fino a quel momento.

Non dimentichiamo infine che anche i flussi finanziari dei club più forti vanno a determinare la forza di un’intera squadra: la conseguenza è che il monte ingaggi dei top club europei è superiore a quello delle rivali minori, non c’è competizione insomma.