Ven 6 Novembre 2020

Calcolo quote scommesse

In tutto il mondo gli amanti dello sport e le persone che si divertono a piazzare scommesse sportive sono davvero tanti. Alcuni scommettono su base emotiva o istintiva altri in modo più ponderato attraverso il calcolo delle quote. Ci sono modi giusti e sbagliati? Assolutamente no, l’importante è divertirsi! Ma andiamo a scoprire di più sull’approccio maggiormente metodico di piazzare scommesse!

Il profitto dei bookmaker e il calcolo dell’aggio

Per comprendere a fondo l’importanza di questo aspetto bisogna partire da un principio fondamentale. I bookmakers non sono enti con finalità benefiche, ma azienda vere e proprie. In quanto tali la loro mission è quella di guadagnare: per farlo dovranno applicare delle piccole commissioni (conosciute con il nome di “aggio”) che sono facilmente calcolabili anche per gli scommettitori meno esperti.

Per comprendere al meglio questo calcolo partiamo dalla tipologia più classica di puntata sul calcio: l’1X2. Il presupposto da cui partire è che i tre segni coprono il 100% delle possibilità relative a come finirà un incontro. Se il bookmaker non dovesse guadagnare nulla le tre quote sarebbero bilanciate e il risultato sarebbe anch’esso del 100%: ma abbiamo escluso questa ipotesi. Sappiamo dunque che il bilanciamento delle quote darà quasi sempre un risultato sempre leggermente superiore al 100%. Poniamo il caso in cui una determinata partita di calcio venga offerta con le seguenti quote:

  • esito 1 @2,20
  • esito x @3,50
  • esito 2 @2,80

Per calcolare l’aggio non dobbiamo far altro che dividere 100 per la quota attribuita ad ogni singolo segno. Il risultato che otterremo sarà:

100/2.20 —> 45.45

100/3.50 —> 28.57

100/2.80 —> 35.71

Se i risultati li portiamo in percentuale e li sommiamo tra loro otterremo 109,73%: l’eccedenza al 100 (quindi nel nostro caso 9,73%) costituisce l’aggio del bookmaker. Non c’è una regola fissa per questo dato: varia da book a book e in base alla disciplina e alla manifestazione. In generale possiamo dire che non scende mai sotto il 6% e non supera mai il 12%.

Calcolo quote nelle scommesse sportive

Il calcolo utile a trovare l’aggio ci porta tuttavia ad un altro risultato molto importante: comprendere la percentuale valutata dal bookmaker che quel preciso evento si verifichi. Di fatto, ciò costituisce il processo inverso rispetto a quello illustrato precedentemente, in cui partivamo dalla quota per poi giungere alla percentuale. Tornando alle quote dell’esempio precedente, il bookmaker stimerà che la squadra di casa vincerà nel 45.45% dei casi, che nel 35.71% dei casi vinceranno gli ospiti e che il 28.57% delle volte finirà in pareggio.

Questa valutazione ci è utile per determinare la bontà delle percentuali di riuscita di un determinato esito da parte del bookmaker, aiutandoci a giocare di conseguenza. Se un bookmaker ipotizza che una determinata squadra vincerà una determinata partita nel 65% dei casi, ma si ha l’impressione che le reali percentuali di riuscita di quell’esito siano del 75-80%, allora quella quota (intorno a 1.50) è vantaggiosa da giocare.

E’ evidente che anche per i non amanti della matematica si tratta di calcoli molto semplici ed utili.
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