La scopa è senza dubbio uno dei giochi più popolari e giocati in Italia ed è indubbio che si siano sviluppati nel corso degli anni degli accorgimenti per riuscire a dominare questo divertente gioco di carte.
Senza dubbio una piccola dosa di fortuna non guasta mai ma la scopa è anche un gioco di abilità e matematica, calcolo delle probabilità e tecnica ed alla lunga, a parità di “fortuna” chi è più bravo vince.
Innanzitutto alcuni piccoli accorgimenti per poi passare a qualche tecnica che ci aiuterà soprattutto nel “gioco finale“… ma andiamo per gradi.
A questi accorgimenti basilari si sono aggiunte nel tempo altre tecniche che richiedono una piccola dose di attenzione ma che possono dare enormi vantaggi e fare l’ago della bilancia potendo portarsi a casa la vittoria della partita.
Un piccolo trucco è quello di cercare di ingannare il tuo avversario facendo credere che non hai più quella carta di quel valore in mano. Ad esempio, siccome la logica vuole di non calare per prima una carta di denari, se tu sai che i cavalli sono finiti perchè gli ultimi due li hai in mano te, potresti calare il cavallo di denari facendo credere che non ne hai più e magari il tuo avversario rischia una presa facendoti fare scopa.
Per gioco finale nella scopa si intende l’ultima data di carte in cui i due avversari hanno le loro ultime 3 carte ciascuno. Sapere e conoscere le carte dell’avversario ci permette di fare le nostre scelte nel calare o prendere determinate carte dal tavolo e soprattutto fare l’ultima presa che ci consentirà poi di rastrellare tutte le carte rimaste.
Tra i vari metodi che ci permettono di sapere o comunque avere degli elementi su cui basare le nostre mosse possiamo elencare:
Questa regola, la più semplice delle altre si basa su una semplice considerazione, quella cioè che la somma del valore dei punti di ogni presa è sempre pari. Detto questo, quando siamo all’ultima mano basterà sommare il valore delle nostre tre carte in mano con quelle rimaste nel tavolo.
Se poi riusciamo a ricordare qualche carta non uscita avremo qualche indicazione in più.
Questa regola, che mette anche alla prova la nostra capacità di conteggio si basa sul fatto che la somma dei valori di tutti le carte è pari a 220. Infatti 1+2+3+4+5+6+7+8+9+10 = 55 che moltiplicato per i 4 semi si giunge proprio al totale di 220. Si tratta di sommare, via via che escono tutti i valori delle carte prese e nella mano finale dobbiamo sommare il valore delle nostre 3 carte in mano e di quelli rimasti nel tavolo. La differenza tra 220 e questo valore ottenuto è proprio la somma delle tre carte che ha in mano il nostro avversario.
Anche in questo caso sapere la somma dei valori delle 3 carte ci aiuterà molto, specialmente se ci ricordiamo qualche carta non uscita…
Questa è forse la tecnica più difficile da implementare perchè richiede maggior concentrazione ma è anche un ottimo allenamento per la nostra mente. Si tratta di memorizzare solo le carte che vengono preso in modo sparigliato, ossia le prese non coppia che verranno poi memorizzate e cancellate nella nostra mente quando ci saranno altre prese “non coppia” dello stesso valore.
Ad esempio il nostro avversario prende dalla tavola 1 + 8 con il cavallo. Dobbiamo memorizzare nella nostra mente la sequenza (meglio se in ordine crescente) 1,8,9
Successivamente viene preso dal tavolo il 4 con un altro 4. Questa presa ai fini del conteggio non ci interessa in quanto 4 con 4 si annulla, non è una presa “sparigliata“. Successivamente viene preso dal tavolo 5 +1 con un 6. Questa è una presa “sparigliata” e dobbiamo aggiungere a ciò che avevamo memorizzato (1,8,9) le seguenti (1,5,6) ma siccome 1 del precedente e l’1 di questa presa si annullano dobbiamo ora ricordarci solo di 5,6,8,9 e così via fino all’ultima mano.
Nell’ultima mano andremo a cancellare dalla nostra sequenza memorizzata le carte che abbiamo in mano e quelle rimaste nel tavolo.
A questo punto i casi possibili sono due:
Molti siti offrono il gioco della scopa online, potrai allenarti e giocare a scopa direttamente da casa.